SEQUESTRO all’ex dirigente. Ha finto la separazione dalla moglie per non restituire i soldi al Comune
5 Marzo 2021 - 13:08
VALLE DI MADDALONI – Pur di non restituire al Comune i soldi di cui si era indebitamente appropriato negli anni in cui era funzionario pubblico, ha finto di separarsi dalla moglie cedendole i beni immobili, ma e’ stato scoperto e i beni gli sono stati sequestrati. E’ l’ accusa contestata a Pasquale Saccone, per anni funzionario dell’area finanziaria e del servizio economato del Comune, poi licenziato quando l’ente scopri’ ammanchi nelle casse comunale per oltre 150mila euro.
Stamattina i carabinieri hanno apposto i sigilli a due conti correnti e a due villette di proprieta’ di Saccone, del valore di 200mila euro, eseguendo il decreto emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura . Per gli inquirenti Saccone avrebbe simulato la separazione legale dalla moglie, avvenuta nel luglio 2020; e tale condotta sarebbe stata solo l’ultima di tutta una serie di manovre ordite da Saccone con l’obiettivo di tenersi i soldi che avrebbe prelevato illecitamente dalla casse del Comune, provocando anche un danno consistente, visto che l’ente locale e’ attualmente in dissesto.
In particolare, tra il 2010 e il 2019, anno in cui e’ stato scoperto dal Comune e licenziato, Saccone si sarebbe appropriato in totale di 164mila euro, accendendo finanziamenti personali senza applicare la ritenuta sullo stipendio, percependo premi non dovuti e false maggiorazioni degli importi relativi alla retribuzione, appropriandosi direttamente dei soldi destinati alle spese di economato. Con il sequestro di oggi, le risorse economiche di Saccone sono state “congelate” in attesa che si svolga il processo penale; in caso di colpevolezza l’ex dirigente dovra’ restituire tutto.