Sequestro in una nota azienda bufalina a BELLONA
10 Maggio 2018 - 17:01
Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, nell’ambito di una campagna di controlli finalizzata a reprimere condotte illecite che possano comportare forme di inquinamento delle acque del fiume Volturno, hanno effettuato un accertamento presso un’azienda zootecnica bufalina, con stalla ubicata in comune di Bellona (CE), alla Via Ferrazzano, nel corso della quale sono state accertate delle violazioni penalmente rilevanti in materia urbanistica, ambientale e di tutela del paesaggio.
Infatti, nell’allevamento di P.A. da San Prisco dell’età di anni 47 è stata accertata la presenza di una tubazione di scarico non autorizzata recapitante le acque reflue ivi prodotte in un fosso di scolo e che a sua volta si immetteva nel limitrofo Fiume Volturno. Tale tubazione di scarico convogliava le acque meteoriche raccolte dal piazzal dell’allevamento frammiste ai reflui zootecnici prodotti dall’allevamento.
Il titolare dell’allevamento non è risultato neanche in possesso della prevista comunicazione al Sindaco per l’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici. Deiezioni animali che la normativa vigente stabilisce trattarsi di rifiuti speciali non pericolosi per l’elevato carico inquinante di azoto da essi posseduto e capaci di provocare, se non gestiti correttamente, l’inquinamento delle acque superficiali.
I militari hanno proceduto al sequestro giudiziario del sistema di convogliamento delle acque reflue ivi abusivamente realizzato in spregio alla normativa ambientale, di quella urbanistica e di quella paesaggistica.
Il titolare dell’allevamento Sig. P.A. è stato, inoltre, denunciato in stato di libertà per il reato di utilizzazione agronomica di effluenti di allevamento in difetto della prevista Comunicazione al Sindaco.
Il sequestro è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.