Servitore dello Stato strappato alla vita dal male del secolo. La commovente lettera di addio della figlia Rita

20 Aprile 2021 - 17:37

CARINARO (Lidia e Christian de Angelis) – Una commovente lettera di addio di Rita, figlia del poliziotto Giuseppe Picone, 50 anni, dopo il decesso dello stimato agente della polizia penitenziaria in forze alla Casa Circondariale di S. Maria Capua Vetere, che ha lottato contro la malattia del secolo. Appena appresa la notizia, tantissimi i messaggi di addio e cordoglio per il rappresentante dello Stato. Commovente, come dicevamo, la dolce e toccante lettera di addio della figlia Rita Picone, e che vi proponiamo qui di seguito: “Mio caro papà, ancora non ci credo, come vorrei che fosse solo un brutto sogno e potermi svegliare in fretta, ma purtroppo è una lacerante realtà a cui dovremmo abituarci.

Questa vita con te è stata ingiusta e crudele e ora non sarà facile vivere senza di te, eri sempre così presente e premuroso e ci davi tanto amore che non si poteva quantificare. Eri una persona così buona dal sorriso dolce che tutti volevano bene ed ora è così strano vivere senza di te, non sentire la tua voce, il tuo profumo e non vedere il tuo sorriso.

Eri anche una persona molto riservata  e su questo dicevano sempre che eravamo molto simili , entrambi non riuscivamo a dirci quanto ci volessimo bene però lo dimostravamo in tanti modi diversi  e io so bene quanto mi amassi , anzi ci amassi. Non smetterò mai di ringraziarti per la persona che sei stata, per i tuoi consigli ed i valori che ci hai trasmesso, io continuerò a seguire il tuo esempio per diventare una persona buona e gentile come lo eri tu. Questi anni ti hanno messo a dura prova, hai dovuto combattere battaglie difficili ma la tua forza d’animo non è mai mancata, dicevi sempre che la tua forza era dovuta alla tua voglia di essere vicino a noi. E ora? Senza di te come faremo, mi hai lasciato un vuoto grande, così grande che non si potrà mai colmare. Ti porti con te un pezzo del mio cuore, papà!”.