Oddio ci risiamo con Silvio Sgueglia. Ha promesso a Magliocca 1 milione e 600 mila euro e sta spedendo migliaia e migliaia di cartelle pazze

9 Luglio 2018 - 20:06

CASERTA (gianluigi guarino) – Dove eravamo rimasti con Terra di Lavoro Spa? All’impegno diretto, espresso dal presidente della provincia Giorgio Magliocca in un’intervista rilasciata a CasertaCe, di procedere a una decisa azione di risanamento dell’azienda di cui la Provincia possiede l’intero capitale.Magliocca ha nominato un nuovo CdA, per cui uno è portato a pensare che le cose siano cambiate o quantomeno si tenti di cambiarle.

Noi non abbiamo mai avuto nulla di personale nei confronti del funzionario Silvio Sgueglia, ci siamo solamente limitati a raccogliere le migliaia di segnalazioni spediteci da cittadini furiosi vessati da richieste di pagamento per impianti termici che non hanno mai posseduto o per i quai avevano già pagato regolarmente.

Silvio Sgueglia, che è un gran furbo, ha capito bene che Magliocca punta più alla forma che alla sostanza. E allora gli ha detto: “Il risanamento? Faremo con un milione e seicentomila euro che incasseremo dal recupero crediti.

Attenzione, recupero crediti relativo a presunte tasse non pagate negli anni 2009-2010.

E già questo avrebbe dovuto suggerire a Magliocca di formulare a Sgueglia una domanda molto semplice: “Scusi, Sgueglia, ma se lei questi soldi dal 2009 ad oggi non è riuscito a recuperarli quando forse era più semplice farlo perchè li dovrebbe recuperare nel 2018, a nove anni di distanza, con un’anagrafe, ammesso e non concesso che ci sia, alterata dopo tutto questo tempo?”

E qui la vicenda dovrebbe essere già chiusa, e invece no. Com’era successo a Giliberti e Zinzi, anche Magliocca, come un vero e proprio kamikaze, si affida a Sgueglia e il risultato è che la nostra casella di posta elettronica si è riempita per l’ennesima volta di lettere di protesta e di documenti che attestano l’avvenuto pagamento dei 61€ affermando che oggi Sgueglia li richiede con un aggiunto anche di 15€ di mora, applicata da uno stravagante ufficio recupero crediti da lui gestito.

Vogliamo fare puntate più brevi rispetto al passato. Per oggi vi diciamo che siamo in grado di affermare, senza tema di smentita, che nei comuni di Casagiove, Capodrise e Capua sono state notificate migliaia di avvisi di diffide e messe in mora di pagamenti a cittadini che avevano regolarmente pagato l’importo già citato di 61€, più i già citati 15€ di mora, già impressi sul bollettino prestampato. Altri importi richiesti da Sgueglia-Terra di Lavoro Spa sono apri a 30,50€. Si tratta di cittadini che non hai mai posseduto un impianto termico, come dimostrato, accertato, documentalmente dal personale di Terra di Lavoro Spa.

Una certificazione che nel momento in cui Terra di Lavoro introita i 30,50€ più notifica, che secondo lo Sgueglia i cittadini erano assenti nel giorno del controllo, può configurare, secondo noi, alla luce dell’appena citata certificazione un caso classico di appropriazione indebita.

Attenzione, attenzione ancora una volta: molti di questi cittadini, pur non possedendo la caldaia avevano pagato, con tanto di ricevuta, i 30,50€. Li avevano pagati impropriamente. Adesso gli arriva un’altra intimazione. Beh, adesso è una cosa che non si può più sopportare.

Appuntamento alla seconda puntata.