SINDACO accusato di far sesso nel suo ufficio in cambio di buoni spesa. Ora è indagato
15 Giugno 2022 - 08:21
POZZUOLI – Vincenzo Figliolia, Il sindaco di Pozzuoli, esponente del Partito Democratico appena rieletto, è indagato per concussione e peculato. Secondo gli inquirenti avrebbe consegnato a una donna buoni spesa Covid in cambio di prestazioni sessuali.
Le prove raccolte a carico di Figliolia sono le registrazioni, 3 file audio, delle microspie e delle telecamere nascoste in Comune dagli investigatori. L’inchiesta è nella fase iniziale e quanto emerso dovrà essere verificato dai magistrati.
Il primo cittadino è indagato anche per associazione a delinquere e reati contro la Pubblica amministrazione in concorso con l’imprenditore Salvatore Musella, il dirigente della Regione Campania ed ex responsabile Pd delle Agorà Democratiche Nicola Oddati, l’ex segretario del Pd di Taranto Luciano Santoro, l’ex consigliere regionale dem calabrese Sebastiano Romeo e altri. L’altra indagine ruota attorno presunte tangenti circolate sul bando per la riqualificazione turistica del rione Terra di Pozzuoli, e intorno ad altre manovre compiute tra la Puglia e la Calabria.