Sotto processo per aver rubato la corrente, ma forse non è lei. Due donne con lo stesso nome e l’indagine riparte
21 Febbraio 2024 - 11:29
AVERSA – Il giudice del tribunale di Aversa ha riconsegnato al pubblico ministero il fascicolo relativo ad un’inchiesta per il furto aggravato di energia elettrica che vedeva come parte offesa la Enel.
In pratica, si ritorna nella fase delle indagini, dopo che l’avvocato difensore della donna finita sotto processo, l’avvocato casertana Alessandra Carofano, ha notato un errore nella notifica di alcuni atti.
La legale ha presentato eccezione per la nullità del decreto di citazione in giudizio, ricevendo l’accoglimento da parte del giudice.
La difesa, infatti, ha contestato l’atto di citazione perché alcuni documenti di indagine risultavano notificati ad una omonima dell’imputata.
Quindi, durante la prima udienza dibattimentale, sono emersi dubbi circa l’esatta individuazione della persona che doveva considerarsi sotto processo.