Picchiano un pusher, poi un rumeno durante il carnevale. Dal carcere ai domiciliari Breglia e Bencivenga, indagati anche per spaccio ed estorsione
7 Giugno 2018 - 16:59
CELLOLE (i.p.) – Hanno ottenuto gli arresti domiciliari: Salvatore Breglia, 22 anni, Cristian Bencivenga, 19 anni; completamente libero Roberto Azzuz, 22 anni.
E’ stata questa la decisione del tribunale del riesame per i primi tre giovani arrestati qualche settimana per spaccio e per estorsione. Il giudice si è riservato per Cosimo Imperatore, 22 anni e Luigi Di Tora, 25 anni, tutti di Cellole.
I cinque hanno ammesso le proprie responsabilità e hanno spiegato di aver agito in un caso perché lo spacciatore picchiato cedeva stupefacenti ai ragazzini. Per quanto riguarda l’operaio romeno, picchiato durante l’ultimo carnevale cellolese, l’aggressione sarebbe avvenuta in quanto l’uomo avrebbe sottratto il cellulare ad una ragazza. Secondo il loro racconto avrebbero fatti raid punitivi a chi non rispettava le regole.
Sono 5 gli episodi di violenza contestati dal Pm. Nel collegio dei difensori sono impegnati gli avvocati Gianluca Di Matteo e Angelo D’Onofrio.