Strage della discoteca, condannato il figlio di Sigismondo Di Puorto, ras dei Casalesi

30 Luglio 2020 - 15:06

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Ugo Di Puorto (figlio di Sigismondo di San Cipriano d’Aversa), Raffele Mormone, Badr Amouiyah, Andrea Cavallari, Moez Akari e Souhaib Haddada, i sei componenti della cosiddetta ‘banda dello spray’ sono stati condannati a pene comprese tra i 10 e i 12 anni: Ugo Di Puorto 12 anni e 4 mesi di carcere, Raffele Mormone 12 anni e 3 mesi, Badr Amouiyah 10 anni e mesi, Andrea Cavallari 11 anni e 3 mesi, Moez Akari 11 anni e 2 mesi e Souhaib Haddada 10 anni e 11 mesi. Le pene sono piu’ lievi rispetto alle richieste dei pm di Ancona, Paolo Gubinelli e Antonella Bavai (che avevano chiesto per tutti tra 16 e 18 anni di carcere, ndr.), perche’ il giudice ha riconosciuto ai sei giovani modenesi l’omicidio preterintenzionale, ma non l’associazione a delinquere.

Le pene tengono conto della riduzione di un terzo prevista dal rito abbreviato, ma non includono l’associazione a delinquere, non riconosciuta dal gup. I giovani modenesi, tutti presenti al momento della sentenza, sono stati ritenuti responsabili della strage al ‘Lanterna Azzurra Clubbing’ di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 fu spruzzata una sostanza urticante per rubare catenine e oggetti preziosi ai giovanissimi che aspettavano la performance musicale del trapper Sfera Ebbasta: nella calca che si genero’, morirono cinque adolescenti e una giovane mamma. La sentenza e’ stata emessa poco fa dal gup del tribunale di Ancona, Paola Moscaroli, al termine della settima udienza del processo che si e’ svolto con il rito abbreviato e a porte chiuse.