Svuotò i conti di 15 correntisti mettendosi in tasca 700mila euro, direttrice delle Poste verso il processo

5 Gennaio 2024 - 12:31

Udienza preliminare la prossima settimana.

SAN TAMMARO/CASERTA. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere è pronta a chiedere il processo per Giustina Giordano, direttrice dell’ufficio postale di San Tammaro, residente a Sala di Caserta, oggi sospesa dall’incarico, accusata di avere sottratto ben 700mila euro a 15 ignari correntisti. Peculato, falso e autoriciclaggio i reati che pendono sulla sua testa; la prossima settimana si terrà l’udienza preliminare ed il pm è pronto a chiedere il rinvio a giudizio per lei ed anche per l’ex marito della Giordano, Pasquale Piccolo, sessantenne di Marcianise. Per lui il reato si limiterebbe al concorso in falso.

Sarà il giudice Daniela Vecchiarelli a decidere se mandare a processo i due. Stando alle indagini condotte dai carabinieri di Capua, la Giordano riusciva, attraverso la falsificazione di operazioni postali e l’attivazione di carte PostePay, a simulare presunte operazioni degli ignari clienti dell’ufficio, trasferendo, invece, il denaro direttamente sul suo conto personale, per poi reimpiegare gli stessi soldi su altri circuiti finanziari.