Notizie su CASERTA

La truffa del falso dipendente delle poste: nei guai un 22enne del casertano

Individuato e denunciato

CALUNNIE IN ALLEGRIA. Falso che io abbia cacciato Enzo Palmesano per volere del boss: spieghiamo tutto per la 100esima volta. La Pignetti, in questo strano posto rappresenta un’istituzione, e allora…

Come mai, allora, non sono stato mai indagato, inquisito per favoreggiamento? Ve lo spiego per la centesima volta in un articolo che ricorda i

ASI. La Pignetti si allunga la vita con un assemblea “macchietta”: due componenti non revocati dai commissari prefettizi, uno dipendente dell’imprenditore Pozzi e tre del comitato direttivo che votano per se stessi

La presidente (in quanto tale, se si trattasse semplicemente della persona non la fileremmo neanche di striscio) sputa giudizi e calunnie contro

CASERTA. Incendio improvviso in un locale di via San Carlo

s/Paura per i residenti del centro

CONTROLLI A CASERTA. Alla polizia arriva il “drogometro”

Strumento che rileva la positività alle droghe con la stessa funzione dell'etilometro per il consumo di alco

Accusati di carte false per avere il reparto di Radioterapia: assolti i capi della Clinica del Sole

Stessa sentenza, pochi minuti fa, anche per i componenti del Nucleo di valutazione dell'Asl Caserta che, secondo la procura, aveva favorito la

Il quaderno dei virus di Cappello (tecnico “del cuore” di Franco Biondi e Carlo Marino) per “fregare” l’Asmel e far beccare milioni a Iorio e Pezzella

CALVI RISORTA – Un programma informatico con un nome falso. Così avrebbe nascosto Piero Cappello il sistema informatico che sarebbe stato

CASERTA. 42 nuove telecamere per multare chi parcheggia in divieto di sosta

Tolleranza zero nei confronti di chi viola il Codice della strada

E CHE PALLE! Si calmi, signora Pignetti. Nel nostro articolo stabilendo una relazione politica con l’esperienza ASI di Piero Cappello. Stefano Graziano la ispira. Comunque, se vuole, facciamo una videointervista in redazione o dove vuole

La presidente dell'ASI dice di non voler più tollerare quelle che definisce come nostre "condotte minatorie e diffamatorie". Come se fino ad