TANGENTOPOLI MADDALONESE. Salta l’attesa testimonianza di Alberto Di Nardi, ex Dhi. Ora, Cecilia D’Anna…
13 Giugno 2018 - 12:35
MADDALONI – Andamento lento, sempre più lento, del processo a carico della ex assessora del comune di Maddaloni Cecilia D’Anna, l’unica che, a conclusione dell’inchiesta sulla presunta tangentopoli maddalonese, ha scelto la strada del rito ordinario. Stamattina doveva svolgersi l’udienza ma la fase di significativi cambiamenti che si stanno verificando, fra trasferimenti e spostamenti nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha determinato un altro rinvio.
Stavolta al prossimo 16 ottobre. Mancava infatti, il giudice principale, cioè il presidente del collegio giudicante Carotenuto.
Per il 16 ottobre, questo collegio dovrebbe ritrovare la sua piena stabilità con un cambio giudice e da allora in poi il processo dovrebbe andar via spedito, dato che tra le altre cose, giudica un solo imputato.
L’imprenditore Alberto Di Nardi, ex patron della Dhi, evidentemente avvertito dal suo avvocato Dezio Ferraro, non si è presentato in aula dove avrebbe dovuto deporre, stavolta nella veste di testimone. Ricordiamo che il comune di Maddaloni si è costituito parte civile e i suoi interessi sono difesi dall’avvocato Giovanni Vairo.