TEANO. Commercio in difficoltà, Lepre (Ascomart): “Ecco le nostre proposte, mai considerate dalle amministrazioni”

4 Novembre 2022 - 07:00

TEANO (Pietro De Biasio) Le Amministrazioni e i Sindaci passano, la situazione generale del commercio cittadino resta sempre critica. Dopo anni di attesa e di confronti anche duri, è arrivato il momento di smettere con la propaganda e passare ai fatti. A sostenerlo è Alessandro Lepre responsabile cittadino di Ascomart che per dovere civico, ma anche per la passione e per l’amore che lo legano alla nostra città ha sempre cercato il dialogo, la collaborazione, le sinergie e la cooperazione. Il dialogo però è un’azione nobile e vantaggiosa che si realizza solo ed esclusivamente se i soggetti coinvolti sono almeno due. Ma se dall’altra parte arrivano parole di impegno e promesse, mai seguite dai fatti allora ogni sforzo risulta ovviamente vano. “Non abbiamo mai chiesto grandi opere, fondi o finanziamenti, sostiene Lepre, abbiamo sempre chiesto i servizi basilari una migliore organizzazione della Città ed i giusti provvedimenti per chi non rispettasse Teano”. Senza scontri, senza lamentarsi, l’Ascomart e tutti i commercianti hanno cercato di essere costruttivi, di dare il loro supporto, sempre attraverso il dialogo e la collaborazione. “Abbiamo così proposto, ricorda Alessandro Lepre, le soluzioni necessarie ad invertire la rotta, con un chiaro e forte grido di aiuto, ma anche qui niente di niente, zero considerazione, zero spirito costruttivo”. Il riferimento è al protocollo d’intesa firmato dai candidati sindaci in campagna elettorale sottoscritto anche dal sindaco Giovanni Scoglio e che l’associazione ripropone ormai da tempo come un mantra. Pochi punti da realizzare a costo zero che ricordiamo qui in sintesi: mercato e pagamento tributo ogni settimana; piano parcheggi ragionato sia per il centro storico che per l’esterno delle mura effettuando un senso unico di marcia tra viale Europa e viale Italia ed il rispetto della segnaletica già esistente; migliorare i controlli da parte delle forze dell’ordine alla legalità dei settori commerciali e controllo del territorio, in particolare gli ambulanti, magari utilizzando sia la protezione civile che le guardie ambientali; tari attività commerciali adeguarsi al corrispettivo; mancata esecuzione dell’offerta migliorativa da parte della Esi. Certo Lepre lascia la porta aperta, poiché tutti possono migliorare, anche la nuova amministrazione targata Scoglio, se lo vogliono, ma senza cambiamento non ci sarà nessuna collaborazione.

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