TENNIS. INTERNAZIONALI FEMMINILI DI CASERTA. Presentata la nuova edizione del torneo. In tabellone anche una quattro volte campionessa slam

27 Maggio 2024 - 16:35

È stata presentata la 35ª edizione degli Internazionali femminili di tennis della città di Caserta, al via il prossimo 2 giugno con le qualificazioni. Montepremi da 60.000$ che ha attirato l’attenzione di tante atlete di alto livello, tra cui spicca un nome molto noto

CASERTA (alfonso centore) – La città di Caserta si tinge di terra rossa con l’avvento del mese di giugno e degli internazionali femminili di tennis, ospitati come ogni anno dal Tennis Club Caserta e che prenderanno il via il prossimo 2 giugno per le qualificazioni e, successivamente, si focalizzeranno sul tabellone principale a partire dal 4 giugno, fino alla finale in programma domenica 9 giugno.

Come lo scorso anno, il montepremi ammonta a 60.000$, ma aumenta la caratura del torneo, che passa da un WTA 60 con l’edizione 2023 ad un WTA 75, attirando molti nomi caldi che vedremo successivamente.

Alla presentazione del torneo presenti, ovviamente, il presidente del circolo Massimo Rossi e l’amministratore delegato della Cogepa, da anni main sponsor della competizione, Massimo Mazzocchini. A questi, fulcro per la realizzazione della kermesse, si sono aggiunte varie personalità che mandiamo in rassegna di seguito: la presidente regionale della federazione tennis Virginia Di Caterino, il delegato provinciale Coni di Caserta Michele De Simone, l’assessore allo sport del Comune di Caserta Gerardina Martino delegata dal Sindaco ed il vice sindaco del capoluogo Emiliano Casale. 

Presenti anche l’on. Gianpiero Zinzi, l’assessore casertano Enzo Battarra ed i consiglieri comunali Fabio Schiavo e Giovanni Lombardi. Hanno partecipato anche altri campioni dello sport quali l’ex cestista Enzo Esposito, l’allenatore Massimo Morales ed il preparatore atletico ex Settore Giovanile del Napoli Umberto Ruggiero.

Emozioni vivide durante la presentazione, evidenziate dalla parole di ciascuno dei sopracitati, intervenuti a turno per onorare la città di Caserta con questo torneo, che ormai da trentacinque edizione è motivo di vanto per la città della Reggia.

Il riassunto perfetto può essere individuato nelle parole del presidente Massimo Rossi, il quale ha voluto accennare anche al futuro, molto particolare per la sede di Via Laviano che verrà dislocata con la costruzione di un nuovo circolo tennis, causa rimodernamento dell’adiacente stadio “Alberto Pinto”:

“Siamo orgogliosi di quello che siamo riusciti a costruire, perché i ragazzi nati in questo circolo ora fanno parte delle migliori organizzazioni del mondo. Questo è frutto del cuore messo in campo nelle scorse edizioni di torneo. Noi dobbiamo esserci per i prossimi 50 anni e questa mia preoccupazione deve essere risolta, non è una preoccupazione mia, ma quella dei fondatori che 65 anni fa diedero vita al circolo, agli sponsor che ci aiutano, ai soci ed a tutti quelli che ci aiutano a diffondere sport e sociale insieme, spero possa continuare per i prossimi 50 anni”.

Ma a far gola agli appassionati è la entry list, ricchissima di talento e nomi non da poco: Brenda Fruhvirtova (n. 102 WTA, ex 49 e classe 2005, un talento riconosciuto da tutto il panorama del tennis mondiale), Laura Pigossi (n. 125 WTA, best ranking 100), Kateryna Baindl (n. 171 WTA, ex 62). Tra tutte, però, chi cattura l’occhio è sicuramente Timea Babos, ora 196 WTA, ma con un passato da far invidia a gran parte del circuito, ex numero 25 in singolo e numero 1 in doppio, oltre che quattro volte campionessa slam con due rispettivi trionfi all’Australian Open e al Roland Garros. Da non dimenticare anche le altre tre finali disputate nei due restati slam, di cui due a Wimbledon e una allo US Open e un palmares di livello fenomenale.

L’intera lista, però, è da prendere con le pinze, in quanto il torneo di Caserta si poggia, come le passate edizioni, in concomitanza con la seconda settimana del Roland Garros e ciò può fungere da lama a doppio taglio per il circolo di Via Laviano, in quanto molte atlete che cadono nei primi turni dello slam parigino possono considerare di accasarsi alle spalle della Reggia e partecipare alla competizione, ma allo stesso modo, alcune giocatrici che abbiamo citato, qualora trovassero fortuna tra i campi di Parigi e riuscissero ad accedere alla seconda settimana, si troverebbero costrette ad abiurare la loro partecipazione alla kermesse campana.