Tentato omicidio del nipote di Bardellino: nessun colpevole, cadono le accuse per i 6 indagati
11 Ottobre 2025 - 09:16

L’agguato ai danni del nipote del boss avvenuto il 15 febbraio 2022 presso la concessionaria Buonerba in via Ponteritto in località Gianola a Formia dove lavorava come dipendente
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CASAL DI PRINCIPE – Il giudice per le indagini preliminari di Roma, Ilaria Tarantino, ha archiviato le posizioni dei sei indagati per il tentato omicidio di Gustavo Bardellino, nipote del fondatore del clan dei Casalesi, Antonio Bardellino. L’agguato risale al 15 febbraio 2022, avvenuto presso una concessionaria a Formia, dove Bardellino lavorava. Venne ferito da due colpi di pistola e subì un intervento chirurgico.
Tra gli indagati figuravano Luigi Diana, imprenditore e presunto mandante, e altre figure legate alla criminalità organizzata, tra cui Giovanni Lubello (ex genero del boss Francesco Bidognetti) e i fratelli Buonerba, titolari dell’autosalone. Secondo l’ipotesi iniziale, il movente sarebbe stato di natura passionale, legato a un presunto tradimento, ma le indagini non hanno confermato questa pista.
Gli inquirenti ipotizzano ora un possibile collegamento con contrasti tra clan camorristici rivali e traffici illeciti nel Basso Lazio, ma anche questa pista non ha ancora trovato riscontri concreti. L’inchiesta, quindi, è stata archiviata.