Terra dei fuochi: 3 denunce, sanzioni per 80mila euro e autocarrozzeria sotto sequestro

4 Luglio 2024 - 15:41

Controlli interforze su tutto il territorio.

CANCELLO ED ARNONE/CAPUA/VILLA LITERNO/SAN CIPRIANO D’AVERSA/CASAL DI PRINCIPE. Scatta con la stagione estiva il programma rafforzato di misure individuate dai Prefetti di Napoli e Caserta, con il supporto dell’incaricato del Ministro dell’interno per il contrasto dei roghi, per alzare il livello della prevenzione degli sversamenti e degli incendi dolosi di rifiuti in Terra dei fuochi. Undici le denunce, un arresto in flagrante per rogo, sanzioni amministrative per quasi 250.000 euro e nove sequestri di aree e attività assieme a rilevantissime quantità di rifiuti illegalmente stoccati.

Le attività mirate e i presidi dinamici sul territorio sono accompagnati da una rete di posti di blocco mobili e da ulteriori verifiche in siti produttivi, con pattuglie miste Esercito – Polizie locali, sia nel capoluogo che nell’area nord del territorio metropolitano (Cercola, Acerra, Afragola, Caivano, Cardito). Il bilancio complessivo è di oltre 54.000 euro di sanzioni amministrative e il sequestro di un area di 2.200 mq. A Napoli, misure rafforzate di vigilanza sono state disposte anche in relazione al campo nomadi di Cupa Perillo e al sito dell’ex campo di Barra, così come presso l’insediamento ROM di Caivano.

Sul territorio della provincia di Caserta si sono sviluppati due action day interforze nelle aree di Cancello ed Arnone, Grazzanise e Santa Maria la Fossa e di Casal di Principe, Villa Literno e San Cipriano d’Aversa. Tre in totale le persone denunciate, oltre al sequestro di tre siti e di un veicolo e sanzioni amministrative per quasi 80.000 euro. Per contrastare l’abbandono di vetture  cannibalizzate e di rottami di auto, intensificati anche i posti mobili di blocco tra Castelvolturno e Mondragone. Nel corso di tali controlli sono state contestate sanzioni per più di 8.000 euro. A Capua sequestrata una auto carrozzeria che stoccava sul nudo terreno un mix di rifiuti speciali solidi e liquidi, oltre ad operare in violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro

Ad essere impegnato con le altre Forze dell’ordine nella lotta agli illeciti ambientali è ora l’8° Reggimento Bersaglieri di Caserta della Brigata Garibaldi, sotto la responsabilità del colonello Leo Ferrante, appena subentrato nel comando del 2° Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano- Operazione Strade Sicure. Il nuovo reparto prende il posto degli uomini del 82° Reggimento di Fanteria Torino, distintisi nelle attività dei primi sei mesi dell’anno.