TERRA DEI FUOCHI E CAMORRA. Richieste condanne per manager e uomini dei Casalesi. Il Pm all’imprenditore: “Collabori con la giustizia”

28 Ottobre 2020 - 16:39

CASAL DI PRINCIPE (Tina Palomba) – Disastro ambientale aggravato dal metodo camorristico. Dopo 12 anni le richieste di condanna per alcuni dei responsabili dello scempio consumato nella Terra dei Fuochi. Ieri il pubblico ministero Alessandro Milita (attualmente procuratore aggiunto tribunale di Santa Maria Capua Vetere), titolare dell’inchiesta all’epoca, ha chiesto 17 condanne ai manager e gestori delle rotte della morte, dinanzi al presidente Paolella.

Non è errato parlare di “ecocidio” in queste terre per i numeri dei morti per l’avvelenamento provocato da questa organizzazione criminale, targata clan dei Casalesi,  che avrebbe continuato ad operare se non fosse stata fermata in tempo. ‘Il ruolo determinante delle confessioni del pentito Gaetano Vassallo’ come ha spiegato ieri il pm Milita e soprattutto non può non passare in secondo piano al di là delle condanne richieste dal magistrato, l’appello fatto dal giudice ad uno degli imputati attualmente detenuto per altro.

E’ giusto visto il numero delle sue condanne e la gravità delle accuse che lei ha in questo processo che lei possa pensare ad una collaborazione con lo Stato, lo deve a questa terra che è stata martoriata”.  E’ quello che ha detto all’imprenditore Gaetano Cerci per il quale il pm ha chiesto la condanna a 16 anni.

Ma ecco le richieste per gli altri 16 imputati:  Bernardo

Cirillo 12 anni (detenuto),  Elio Roma 15 anni, entrambi personaggi importanti delle famiglie malavitose, secondo le accuse, che hanno dettato le regole criminali per la gestione dei rifiuti in Campania. Seguono le richieste dei collaboratori di giustizia che hanno permesso il racconti di segreti di oltre 25 anni nel settore: Dario De Simone 4 anni . I fratelli di Gaetano Vassallo: Raffaele Cesario e Carmela Vassallo  4 anni e 6 mesi. Invece richieste di condanne più pesanti per Nicola Vassallo 16 anni, Antonio Vassallo 12 anni e Salvatore Vassallo 12 anni. Ancora, per  Renato, Rolando e Amedeo Vassallo  7 anni a testa. Richieste di condanne ancora più pesanti per i tecnici corrotti Antonio Marotta 14 anni Maurizio Avallone  12 anni  Bovieri 6 anni e Compagnone 4 anni e 6 mesi. Assoluzione Elena Rao e richiesta di  confisca dei beni per i Vassallo e company.   Nel collegio difensivo gli avvocati Mario Griffo, Patrizio Della Volpe, Paolo Trofino, Gennaro Lepre. La sentenza è prevista prima di Natale. Gaetano Vassallo, Vincenzo Zagaria e Francesco Bidognetti coinvolti sempre nello stessa inchiesta hanno già celebrato il rito abbreviato.