Trentamila euro per superare il concorso dei carabinieri. In 12 a processo

15 Luglio 2021 - 20:56

CASERTA – Bastavano 30mila euro per avere un aiuto a superare il concorso dei carabinieri.
Per questo motivo 12 persone sono state rinviate a giudizio dal tribunale di Napol: Giuseppe Zarrillo di Capodrise, ex dipendente del Ministero, insieme con Carolina Caiazzo, Rosalba Caiazzo, Carmen D’Angelo, Giuseppe Claudio Fastampa, Caterina Iossa, Vincenzo Tolli, Anna Sorrentino, Andrea Barbato Vacchiano, Sabato Vacchiano, Andrea Vocaturo e Pasquale Vocaturo.

Secondo la ricostruzione dell’accusa gli imputati promettevano ai candidati dei concorsi per carabinieri nel 2015 e 2016 di indicare le risposte ai quesiti mediante l’uso di telefoni cellulari muniti di auricolare e microfono collegati con tecnologia ‘Bluetooth’. In cambio di questo “aiuto” venivano richieste somme fino a 30mila euro.

Inizio del processo a giugno del prossimo anno.