Trovano cellulari in cella: due agenti aggrediti
6 Luglio 2023 - 17:10
Episodio simile anche ai danni di un ispettore aggredito con una testata al volto
SANTA MARIA CAPUA VETERE/CARINOLA – “Nella mattinata di oggi, durante la perquisizione ordinaria, un detenuto ha aggredito con oggetti rudimentali due unità di Polizia Penitenziaria solo perché con scaltrezza i due colleghi erano riusciti a sequestrargli un telefono ben nascosto nelle parti intime. Nel primo pomeriggio, invece, un detenuto ha aggredito per futili motivi un Ispettore con una testata al volto. L’ispettore è stato immediatamente trasportato in ospedale per le cure necessarie”. A dare la notizia è Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che esprime solidarietà ai due poliziotti contusi. Per Guacci, “ancora una volta emerge evidente come le carceri campane stiano vivendo ormai da tempo momenti di grande difficoltà nella gestione dei detenuti. Sono continue le aggressioni al Personale che si verificano senza che vi sia un intervento da parte degli organi superiori. La gestione e movimentazione dei detenuti protagonisti di aggressioni ci lascia alquanto perplessi, in quanto non sempre vengono applicate repentinamente le normative ministeriale che prevedono il trasferimento immediato del detenuto che si rende protagonista di aggressioni nei confronti del personale”.
Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, che esprime anch’egli solidarietà e vicinanza ai colleghi feriti, “quel
Operazione di controllo nei giorni scorsi anche all’interno del Reparti Volturno e Tamigi del carcere Uccella di Santa Maria Capua Vetere.
Gli agenti della polizia penitenziaria, durante un’ispezione, hanno trovato due detenuti italiani in possesso di smartphone.
L’occultazione e il possesso di dispositivi elettronici di comunicazione porterà alla denuncia per i reclusi.