TUTTI I NOMI. Associazione neonazista a Caserta. I ruoli dei 5 sottoposti a sorveglianza speciale

14 Marzo 2024 - 19:22

Inchiesta della Procura di Napoli.

SAN NICOLA LA STRADA. Cinque persone, appartenenti all’associazione eversiva di estrema destra ‘Ordine di Hagal’, dal 2019 al centro di un’inchiesta della procura di Napoli, sono state raggiunte da misure di sorveglianza speciale e obbligo di soggiorno nei comuni di residenza, emesse dalla sezione misure di prevenzione di tribunale di Napoli, per periodi variabili da tre anni a tre anni e mezzo.

Si tratta di 4 italiani ed un ucraino, quest’ultimo irreperibile. Destinatari dei provvedimenti sono Maurizio Ammendola, 44enne, presidente del sodalizio al centro dell’inchiesta; Michele Rinaldi, 48enne, vice presidente dell’associazione; Massimiliano Mariano, di 47 anni, che si occupava di indottrinare gli “adepti”; Gianpiero Testa, 26 anni, il cui compito era quello di cercare proseliti e, infine, l’ucraino latitante Anton Radomsky, di 27 anni.

Il gruppo criminale – che aveva la propria base operativa a San Nicola la Strada, ma era attivo prevalentemente in provincia di Napoli – fu decapitato da un blitz eseguito nel novembre 2022 con l’arresto delle figure di vertice.

Secondo quanto emerso dalle indagini l'”Ordine di Hagal” era una associazione terroristica neonazista, suprematista e negazionista i cui aderenti, su Telegram, si dichiaravano pronti ad un’azione militare con armi ed esplosivi contro una caserma dei carabinieri in provincia di Napoli e anche contro obiettivi civili, come un centro commerciale.