TUTTI I NOMI. Camorra & Droga. Condanna definitiva per il figlio di “Peppinotto” e la gang dello spaccio DELL’AGRO AVERSANO

31 Luglio 2024 - 10:15

Considerati i gestori di 6 piazze di spaccio dell’agro aversano

SAN CIPRIANO D’AVERSA – irrevocabile la sentenza della Corte d’Appello emessa nel marzo del 2023 nei confronti dei sette imputati, per altri quattro, invece, è stata annullata con rinvio a una nuova sezione.

E’ quanto ha deciso la Corte di Cassazione esaminando i ricorsi presentati dagli avvocati di Biagio Borgia, 37enne di Villa Literno; Francesco Caterino, 35enne figlio del boss Giuseppe Caterino detto Peppinotto; per Paride Diana, 37 anni; Cipriano de Luca 32 anni, tutti sanciprianesi: per Silvio Petrillo, 33enne di Casal di Principe e Giovanni Tappini 30enne di San Cipriano.

Sarà processo d’appello bis, invece, per Cipriano Drappello, 43enne sanciprianse; secondo quanto stabilito dalla Cassazione, dovranno rivalutare l’applicabilità della recidiva per Giosuè Iazzetta, 37 enne di Casal di Principe, Giovanni Maglione, 37enne di San Cipriano, affinché la Corte si esprima sugli aumenti per la continuazione tra le condotte contestate e per Mariano Alberto Vasapollo, 30enne di Caivano. L’attività investigativa che ha trascinato in giudizio di 11 imputati è la stessa tesa smantellare un’organizzazione criminale dedita allo spaccio attiva nell’agro aversano guidata da Francesco Caterino.