TUTTI I NOMI. Falsi incidenti e scene che neanche a Cinecittà. In 17 rischiano il processo, ci sono anche MEDICI

9 Dicembre 2018 - 18:59

SESSA AURUNCA/CELLOLE – Un’indagine lunga e complessa chiusa il 23 novembre scorso dal sostituto procuratore Marta Correggia e che ufficializza lo status di indagati per 17 persone presunti componenti di una vera e propria organizzazione (anche se l’associazione a delinquere non è stata contestata) che, attraverso delle messe in scena, veramente degne di un set cinematografico, montava falsi incidenti soprattutto nella zona comprendenti i comuni di Sessa Aurunca, Cellole, Mondragone e Falciano del Massico.

I reati ipotizzati quelli di truffa, falso ideologico, falso in scrittura privata e sostituzione di persona, ovviamente in concorso. Come si può capire dalla contestazione di falso ideologico, nell’indagine sono coinvolti anche dipendenti pubblici, medici e altri impiegati. In calce a questa breve presentazione pubblichiamo i nomi degli indagati e i fogli che illustrano nel dettaglio due dei molti falsi incidenti architettati dal gruppo. Nei prossimi giorni approfondiremo ulteriormente il caso giudiziario.

Secondo quello che prevede l’articolo 415 bis del codice di procedura penale gli indagati, a partire dal momento della notifica dell’atto della chiusura delle indagini hanno venti giorni a disposizione per chiedere di essere ascoltati dal pm o per presentare atti difensivi. Dopodiché, il sostituto procuratore Marta Correggia deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio, che farà passare 17 persone coinvolte da status di indagati a quello di imputati, e che al momento, sembra, lo sviluppo più probabile degli eventi.