TUTTI I NOMI. LI VOGLIONO ARRESTARE. Falsi certificati negli ospedali di MADDALONI E MARCIANISE. Nei guai anche MEDICI E AVVOCATI

28 Novembre 2024 - 11:50

54 richieste di misure cautelari, due ai domiciliari, il resto in carcere, presentate dal pubblico ministero Gerardina Cozzolino del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in relazione all’inchiesta su falsi certificati medici e incidenti fasulli per fregare le compagnie assicurative. Ieri sono iniziati gli interrogatori preventivi di garanzia

CASERTA – Cinquantadue richieste di misura cautelare in carcere, due ai domiciliari, e 473 indagati a piede libero.

È questo ciò che si trova all’interno delle norme fascicolo del pubblico ministero Gerardina Cozzolino del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, relativamente avevo inchiesta su falsi certificati medici, compiuti tra il 2019 e il 2020, per truffare compagnia assicurative.

La procura di Santa Maria Capua Vetere, ha richiesto l’arresto di 54 persone i cui nomi troverete in calce all’articolo.

Da ieri virgola mercoledì, sono iniziati gli interrogatori preventivi di garanzia per gli indagati a rischio di misura cautelare.

Secondo la procura sammaritana era nata, sotto il controllo di Guglielmo e Giancarlo di Sarno, il primo residente a Brusciano, l’altro a San Marcellino, una compagine criminale composta da persone comune, ma anche da medici, infermieri e avvocati.

L’idea era quella di portare persone già ferite di vari pronto soccorso della nostra provincia, tra cui quelli di Marcianise e Maddaloni, per far attestare ai sanitari le lesioni legati a fratture contusioni. Questi documenti, impiegati e Falsi sinistri organizzati dai partecipanti alla struttura, sarebbero stati poi utili a richiedere risarcimenti alle compagnie assicurative.

Oltre ai due Di Sarno, la pm Cozzolino mette al vertice dell’organizzazione Antonio Abatiello, di Casal di Principe e Emilio Acunzo, di Caserta.

Per gli inquirenti l’organizzazione avrebbe avuto il supporto di medici operanti in strutture private, situate a San Giorgio a Cremano, a San Nicola la strada, a Napoli e a Santa Maria Capua Vetere.

I NOMI DEGLI INDAGATI A RISCHIO ARRESTO E LE CITTA’ DI RESIDENZA

CASAL DI PRINCIPE: Antonio Abbatiello, Emilio Baldascino, Paolo Antonio Caterino, Fortunata Caterina, Carmine D’aniello, Raffaella D’aniello, Michele Del Vecchio, Antonietta Dello Margio, Angelo Ferraro, Giovanni Goglia, Adriana Mottola, Gianluca Piazza, Fabio Pirozzi, Patrizia Rubino, Francesco Russo, Giovanni Russo, Alfredo Taliento, Esterina Tavoletta

CASERTA – SAN NICOLA LA STRADA: Emilio acunzo, Patrizia Intorto, Antonio Russo, Domenico Fiorito Francescantonio Landolfi, Antonio Letizia.

CAPUA – SANTA MARIA CAPUA VETERE: Davide Flavia, Raffaele Marrandino, Salvatore Salvemini, Andrea Cipullo.

CAPODRISE – S.MARCO EVANGELISTA – MARCIANISE: Olimpio Costantino, Raffaele Biella, Antimo Iuliano, Angelo Palmiro

SAN MARCELLINO – SAN CIPRIANO – LUSCIANO: Gianluca Di Sarno, Antonio Del Vecchio, Giulio Puzzi, Gennaro Rondinone.

MADDALONI – SANTA MARIA A VICO: Luigi Fantarella, Luigi Varone, Alessandro Piscitelli.

NAPOLI E PROVINCIA: Guglielmo Di Sarno, Mario D’Angelo, Giuseppe De Santis, Massimo Vaio, Carmine De Simone, Mariangela Masella, Francesco Mercadante Raffaele Santangelo, Elio D’Orta Trombetti, Luciano Cremona, Vincenzo Campanile, Paolo Franco