Uccide la nuora e il genero, convalidato il fermo dell’assassino

10 Giugno 2023 - 17:57

Raffaele Caiazzo resta in cella.

GRICIGNANO D’AVERSA-SANT’ANTIMO. Resta in carcere Raffaele Caiazzo, 44 anni, accusato di aver ammazzato la nuora Maria Brigida Pesacane, 24 anni, e il genero Luigi Cammisa, 29 anni, lo scorso giovedì a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Caiazzo, secondo le ipotesi, ha ammazzato i due ragazzi perché era convinto che avessero una relazione. L’uomo si era costituito, dopo 5 ore, recandosi dai carabinieri della stazione di Gricignano d’Aversa. I militari dell’Arma avevano portato Caiazzo nella caserma di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Qui, dopo un lungo interrogatorio in cui avrebbe reso prime parziali ammissioni sulle proprie responsabilità, è stato sottoposto a fermo da parte della Procura di Napoli Nord per il duplice omicidio (contestate anche le aggravanti dei futili motivi e di aver agito contro un affine in linea diretta) e per detenzione e porto d’arma abusivi. La pistola non è stata ancora ritrovata. L’autopsia sulle salme delle due vittime verrà eseguita in questi giorni.