Un murale disegnato dai bambini sulle pareti della scuola media. Tra gli autori anche il piccolo Salvo Magi

23 Marzo 2022 - 09:30

PRATA SANNITA (Pietro De Biasio) Il Circo dei Tatuatori nato dall’idea e dall’impegno di Marco Shaman ha organizzato nei giorni 19 e 20 marzo, un intervento artistico sui muri della scuola media di Prata Sannita, per sensibilizzare la coscienza di tutti su quello che sta accadendo non solo in Ucraina, ma in tutto il mondo. Tra i tanti bambini che hanno disegnato con spray ad acqua anche Salvo Magi il bambino che ha ispirato il progetto #SonoSalvo per promuovere la sua arte e più in generale l’arte che nasce dalla neurodiversità.

Qualcosa di grande, bello e colorato ha lasciato il segno e rimarrà visibile per tutti coloro che frequentano la scuola. Il grande murale ora si può ammirare in tutto il suo splendore e dice molto delle persone con autismo, dei loro sogni e delle loro capacità umane e artistiche. Il clown di Salvo domina il murale di colore blu (simbolo dell’autismo a livello internazionale, ndr) stregando lo spettatore e ricordando che le persone con autismo esistono non solo sulla carta o sulle linee guida, ma devono esistere anche come inclusione nella società.

Attraverso il murales che ha ben poco di accademico o di tradizionale ma anche per questo ha destato molto interesse e apprezzamento, la speranza dell’associazione è quella di riuscire a coinvolgere altri giovani nelle loro tante iniziative, magari come volontari per dare una mano e rendere migliore la qualità di vita delle persone autistiche. Per aiutare a costruire un mondo fatto di inclusione possiamo sostenere il progetto #SonoSalvo, diffondendo il suo messaggio e acquistando i gadget con i clown disegnati da Salvo oppure organizzando e partecipando ad eventi in cui è possibile sensibilizzare il pubblico. Le t-shirt e le felpe con il logo #SonoSalvo sono prodotte dalla Forza del Silenzio, coop che ha riutilizzato un bene confiscato alla camorra a Casal Di Principe aprendo un laboratorio sociale con lo scopo di includere nel loro lavoro e nella società ragazzi e ragazze con disturbo dello spettro autistico.