Una buona notizia: riaperti i punti nascita di Sessa Aurunca e Piedimonte Matese

23 Ottobre 2025 - 09:30

Ieri la delibera dell’Asl di Caserta. Accolta la richiesta del Comitato San Rocco Bene Comune. Il Comitato evidenzia tuttavia che la misura disposta è cautelare e temporanea, destinata a restare in vigore fino alla decisione del TAR del 5 novembre 2025, quando si discuterà il ricorso presentato da diversi Comuni del Salernitano contro la Regione Campania e il Ministero della Salute

SESSA AURUNCA – Una notizia accolta con grande soddisfazione dalle comunità locali: l’ASL di Caserta, con Delibera del Direttore Generale n. 225 del 22 ottobre 2025, ha disposto la riapertura dei punti nascita di Sessa Aurunca e Piedimonte Matese. La decisione arriva in applicazione della sospensione cautelare del decreto regionale di chiusura pronunciata dal TAR Campania – Sezione di Salerno.

Secondo quanto appreso, anche la Giunta Regionale della Campania avrebbe approvato un’analoga delibera, sebbene il documento non sia ancora stato reso disponibile al pubblico.

La riapertura dei due presidi ospedalieri rappresenta un importante risultato per il Comitato San Rocco Bene Comune, che lo scorso 13 ottobre 2025 aveva inviato una PEC all’ASL di Caserta e alla Regione Campania, notificando il decreto del TAR e invitando le istituzioni a sospendere l’efficacia della chiusura in attesa della decisione definitiva, fissata per il 5 novembre prossimo. La comunicazione era stata trasmessa anche per conoscenza ai Comuni di Sessa Aurunca e Piedimonte Matese.

Pur in assenza di un riscontro formale da parte delle istituzioni, le delibere approvate oggi confermano che la richiesta del Comitato è stata di fatto accolta, consentendo la riattivazione temporanea dei due punti nascita nelle more della pronuncia del TAR.

“Ancora una volta – sottolinea il Comitato San Rocco Bene Comune – abbiamo agito con tempestività, responsabilità e spirito civico, nell’unico interesse della collettività. La nostra azione è sempre stata orientata alla tutela del diritto alla salute e della dignità dei territori periferici.”

Il Comitato evidenzia tuttavia che la misura disposta è cautelare e temporanea, destinata a restare in vigore fino alla decisione del TAR del 5 novembre 2025, quando si discuterà il ricorso presentato da diversi Comuni del Salernitano contro la Regione Campania e il Ministero della Salute. In quella sede, il Comitato interverrà

ad adiuvandum a sostegno dei ricorrenti, a difesa dei punti nascita pubblici situati in aree disagiate.

“Il nostro impegno – aggiunge il Comitato – proseguirà con determinazione affinché la sospensione cautelare si trasformi in una riapertura definitiva. È in gioco non solo un servizio sanitario essenziale, ma anche un presidio di dignità e giustizia sociale per l’intero territorio.”

Con questa decisione, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese tornano, almeno per ora, ad assicurare alle famiglie un servizio fondamentale, in attesa del verdetto che potrebbe segnare il futuro dei punti nascita nelle aree interne della Campania.