UNA COMUNITA’ IN LUTTO. Muore una dipendente comunale. La lettera d’addio scritta dal sindaco

20 Gennaio 2020 - 12:50

SANT’ARPINO – (Lidia e Christian de Angelis) Addio Carmela, onesta lavoratrice vittima del male. In questi minuti una terribile notizia sconvolge l’intera comunità; è venuta a mancare la signora Carmela, che era rimasta vedova del caro marito Giovanni, un dolore che nascondeva dietro un bellissimo sorriso. Carmela lavorava per l’Ente cittadino, ha lottato sino alla fine per sconfiggere il male, ma non vi è riuscita.

Questa la toccante lettera di addio e gratitudine del sindaco Dell’Aversana che scrive: “Cara signora Carmela, avrei voluto dirle tante cose , avrei voluto incrociare ancora il suo sorriso , avrei voluto stringerle la mano sul posto di lavoro per sentire il suo calore di donna umile e lavoratrice .Mai e poi mai avrei voluto incontrala su letto di morte, consumata dal dolore di un male inesorabile .Le scrivo allora su questa pagina che quello che avrei voluto dirle da vicino .Sappi che la stimavo tantissimo per la compostezza e la fierezza con cui svolgeva il suo lavoro , l’ammiravo per la compostezza con cui ha custodito il dolore per la morte improvvisa di Giovanni, un marito dolce e padre esemplare che portò ancora nel cuore per la sua immensa educazione.Cara signora Carmela la sua scomparsa ha portato lo sconforto in moltissimi cittadini , sappi che sorella morte frettolosa e decisa ci ha tutti sconvolti , sappi che la stimavano come me anche moltissimo abitanti di questo millenario comune , non ho avuto il tempo e la possibilità di venire al suo capezzale ma ho chiesto ai suoi colleghi del percorso della malattia ed ho sempre avuto un pensiero per lei .Su questa terra siamo di passaggio , ad ognuno di noi la vita riserva amarezze e dolcezze ed a volte non le distribuisce in modo uguale .A lei , in questo breve percorso terrestre è purtroppo capitato un carico maggiore di preoccupazioni ed amarezze ma il suo sorriso stampato sulle labbra e la sua immensa forza interiore , nascosta in un animo docile , le hanno consentito di attraversare i misteri dolorosi di questo percorso terreno , lasciandoci in eredità la sua immensa bontà !Cara signora , lei è stata oltre che moglie e lavoratrice esemplare anche una madre premurosa ed ha saputo crescere bdbe i suoi figli con la dignità che solo i saggi sanno infondere . La dolcezza e l’educazione dei suoi figli sono l’eredità che ci ha lasciato a noi che siamo restati.Ora gli angeli sapranno accoglierla in cielo per farle vedere di nuovo il suo amato marito e darle tutta quella serenità che non è riuscita ad avere in terra.GRAZIE infinite per tutto quello che ha dato e GRAZIE di tutto quello che ha fatto per il suo lavoro a disposizione della collettività !

.