USURA & CAMORRA. Processo bis per l’imprenditore Ciro Benenati
9 Marzo 2023 - 15:45
La Cassazione rinvia ad altra sezione della Corte d’Appello di Napoli.
CASERTA/MARCIANISE E’ stato condannato sia in primo che in secondo grado per usura aggravata dal metodo mafioso. Quattro anni di reclusione in Appello per Ciro Benenati, ma ieri la seconda sezione penale dalla Cassazione ha annullato la sentenza di condanna, con rinvio ad altra sezione della corte d’Appello di Napoli.
Benenati, 61 anni, ex titolare di una concessionaria di auto di Caserta, difeso dagli avvocati Mario Mangazzo e Valerio Spigarelli fu denunciato dall’imprenditore caseario Roberto Battaglia di Capua, che gestiva un’azienda bufalina a Caiazzo e che restò vittima di richieste usurarie. La vicenda risale al 2008 quando Battaglia si rese anche protagonista di una protesta eclatante, legandosi ai cancelli della Prefettura di Caserta. Nel 2018 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere condannò Benenati a 4 anni e 4 mesi di reclusione. La sentenza fu poi confermata a fine 2021 dalla Corte di Appello di Napoli, terza sezione penale, che condannò Benenati anche al pagamento delle spese processuali e delle spese di costituzione sostenute da ciascuna parte civile.