Usura ed estorsione ai danni di un imprenditore: zio e nipote di CAPODRISE condannati
8 Maggio 2025 - 10:12

La sentenza di primo grado confermata dalla Corte d’appello di Napoli
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CAPODRISE/MARCIANISE – La Corte d’Appello ha confermato le condanne emesse in primo grado nei confronti di Domenico e Raffaele Rossetti, rispettivamente zio e nipote, ritenuti colpevoli di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore di Marcianise. I giudici hanno escluso l’aggravante dello stato di necessità della vittima, ma hanno comunque confermato le pene: nove anni e quattro mesi per Raffaele Rossetti, otto anni e otto mesi per Domenico Rossetti.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, l’imprenditore, in gravi difficoltà economiche, si sarebbe rivolto a Raffaele Rossetti per ottenere un prestito di 29.000 euro. Nel corso di circa sei anni, attraverso tassi usurari, i Rossetti sarebbero riusciti ad estorcere all’uomo oltre il doppio della somma iniziale.
La vittima sarebbe stata costrette a cedere un immobile intestato alla moglie posto a garanzia del prestito del valore di circa 170.000 euro. I Rossetti sono da considerare innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.