Velardi afferma: “I 18 casi di MARCIANISE sono il 17% dei 308 positivi dell’intera provincia”. In quinta elementare avrebbe preso 0 spaccato

7 Aprile 2020 - 12:34

Ammesso e non concesso che abbia altre qualità, l’aritmetica non è il suo forte. Percorso dal furore anti-Lastella, ha detto pure che 40mila è il 2,5% percento della popolazione 

 

 

 

MARCIANISE (G.G.) – Abbiamo scelto uno dei contrappunti comici che Striscia la Notizia utilizza a commento di alcuni contenuti che emergono dai servizi degli inviati.

Quando una persona viene presa in castagna e confeziona una versione dei fatti falsa al limite del surreale, scatta fulmineamente un inserto video, tratto da una scena, celeberrima per i tanti appassionata del genere, del film “Fantozzi contro tutti”.

Il compianto caratterista romano Ennio Antonelli, di fronte a un discorso incomprensibile, fatto nel laboratorio della panetteria dove opera un altro personaggio, interpretato da Diego Abatantuono, che ha messo incinta la figlia del ragioniere più sfigato del mondo, la terrificante Mariangela, prorompe in un:

“Ma che cazzo stai a dì?”. Una battuta tranchant, un po’ smargiassa ma efficacemente sintetica come motteggio della sciocchezza appena pronunciata dall’interlocutore.

Ieri sera, Antonello Velardi, standosene buono a casa sua e dopo essere stato sanzionato dai vigili di Marcianise per non aver rispettato i divieti del coronavirus (più tardi vi daremo gli ultimi particolari) è andato in diretta Facebook per parlare ai marcianisani.

Come già scritto, al momento non entriamo nel merito delle sue valutazioni politiche, perché onestamente l’abbiamo fatto per tre anni e se ci sono ancora marcianisani che ripongono speranze per il proprio futuro in questa persona, contenti loro.

Però, di fronte alla saccenteria, che non è una modalità espositiva del proprio pensiero ma si manifesta quando un certo tipo di modalità espositiva si combina ad un’ignoranza evidente, di fronte all’ennesimo esempio di saccenteria, ci siamo fatti una risata che vogliamo condividere con voi.

Dal minuto 4:50 della diretta Facebook di Velardi, che noi abbiamo estrapolato nel video in alto: “A Marcianise si sono registrati 18 casi di coronavirus sui 308 dell’intera provincia. Stiamo parlando del 17%”.

La smania di attaccare il commissario prefettizio Lastella, dimostrando che Marcianise è un focolaio reale del virus per l’incapacità di chi la governa in questo momento, si è espressa in un calcolo aritmetico che il buon Ennio Antonelli, ex pugile romano prima di diventare attore, non avrebbe potuto non commentare con la sua celebre frase: “Ma che cazzo stai a dì?”

Se leggesse un po’ Casertace, Velardi comincerebbe a masticare i primi rudimenti di giornalismo, ma anche a far di conto.

Nei nostri focus, infatti, abbiamo pubblicato centinaia di percentuali, di cifre riguardanti rapporti incrementali del contagio, di interpretazioni analitiche delle funzioni costruite sulle relazioni tra valori sugli assi delle ascisse e delle ordinate.

18 casi su 308 complessivi rappresenta il 5,8% e non il 17%. Poi, per completare il discorso matematico, per provare a esprimere, attraverso i numeri, la logica di una sua tesi, che al contrario è solo fuorviantemente emotiva, ecco l’operazione della staffa: “Marcianise conta 40mila abitanti a fronte del milione dell’intera provincia di Caserta. Parliamo del 2,5%”.

Ma che cazzo stai a dì?

Non ci vuole neppure la calcolatrice. Lo può fare a mente anche un bambino di quinta elementare: 40mila sta a un milione come il 4% sta al 100%. Più empiricamente se 100mila è la decima parte di un milione, 40mila è la 4° parte di un milione.

Ma voi ritenete veramente che quando abbiamo scritto di un sindaco tecnicamente ignorante, una affermazione assertiva e non certo offensiva, vivevamo a nostra volta una smania emotiva che ci portava ogni giorno a utilizzare la categoria dell’ignoranza nella valutazione dei fatti relativi alla potestà politico-amministrativa di Marcianise.