Volley B-2F. Faam Matese stop a Cerignola: 3-0 e sorpasso in chiave promozione.
24 Marzo 2025 - 18:02

La Mandwinery Cerignola vince lo scontro diretto e sorpassa la squadra di coach Scappaticcio in classifica. Ora serve una svolta per restare in zona play-off.
PIEDIMONTE MATESE / CERIGNOLA (Pietro De Biasio) – Cade la Faam Matese in una trasferta decisiva contro la Mandwinery Cerignola al «PalaBasket» Nando. Le ragazze di coach Mario Scappaticcio si arrendono con un netto 3-0 (25-20, 25-16, 25-23) in uno scontro diretto che vedeva opposte la seconda e la terza forza del campionato, separate da un solo punto.
Una battuta d’arresto che pesa in chiave play-off, con Cerignola che compie il sorpasso e lascia il Piedimonte Matese a inseguire a tre punti dalla zona promozione. «Abbiamo approcciato alla gara nel modo sbagliato, con un atteggiamento remissivo, poca aggressività e scarsa cattiveria agonistica, sia in battuta che in attacco»,
Merito a Cerignola, che ha sfruttato il fattore campo e l’entusiasmo del «PalaBasket» per fare la differenza, senza mai permettere alle ospiti di entrare davvero in partita. Solo in alcuni frangenti del match la Faam ha mostrato sprazzi del suo potenziale: nel primo set fino al parziale di 18-13, poi nel secondo fino al 14-10, e infine nel terzo set, dove la squadra ha reagito, portandosi avanti di tre punti in due occasioni.
Ma anche questa volta è mancata la zampata decisiva, e il set si è chiuso sul 25-23, decretando la sconfitta. La squadra di Cerignola si è presentata con un roster profondamente rinnovato rispetto all’andata (quando le matesine avevano vinto con lo stesso punteggio), grazie all’innesto di tre nuove atlete che hanno dato equilibrio e solidità al gioco delle pugliesi.
La Faam, invece, ha pagato a caro prezzo la frenesia e la mancanza di lucidità nei momenti cruciali. «Avremmo dovuto gestire meglio le transizioni e riconoscere quando era il momento di rischiare e quando invece di ricostruire l’azione», sottolinea Scappaticcio. Un aspetto positivo della giornata?
La ricezione. Nonostante la velocità della battuta avversaria, la Faam è riuscita a mantenere un buon sistema di gioco con oltre il 50% delle palle gestite efficacemente. Ma non è bastato. Ora la strada si complica. Mancano sei giornate alla fine della regular season, e la Faam Matese dovrà cambiare passo se vuole restare in corsa per i play-off. «Dobbiamo ritrovare la nostra identità di squadra e l’entusiasmo che ci ha portato fin qui. Serve intensità in settimana e concentrazione massima in campo», il monito di coach Scappaticcio. Il primo banco di prova sarà già decisivo: sabato prossimo al «PalaMatese» arriverà il Napoli, un’altra sfida da non fallire.