L’OMICIDIO DI FORMIA. Studente di buon livello dell’Ites “Leonardo da Vinci”. Ecco perché è uscito dal carcere
20 Febbraio 2021 - 09:35
CASAPULLA (T.P.) – “Frequenta il quarto anno all’istituto commerciale Leonardo da Vinci di Santa Maria Capua Vetere. Ed è pure un bravo studente a scuola”, lo racconta a telefono il suo avvocato, Luigi Tecchia sul suo cliente Ca.Bu. di Casapulla arrestato per il terribile delitto di Formia. “Questa notte sarà la prima notte a casa, agli arresti domiciliari (questa intervista risale a ieri, il ragazzo ha già trascorso la sua prima notte a casa n.d.r.), nella sua abitazione a Casapulla dove vive con i genitori, e la sorella dopo aver trascorso alcuni giorni in cella per omicidio volontario.
Il gip ha accolto la nostra tesi, il giovane non voleva uccidere, ha secondo l’accusa partecipato prima alla rissa e poi ha colpito a morte involontariamente alla gamba Romeo, dopo il litigio. È stato derubricato in delitto preterintenzionale per questo il giudice gli ha concesso la misura alternativa”. Il penalista aggiunge –
L’avvocato Tecchia ci ha confermato pure che gli vengono contestati oltre al delitto preterintezionale anche la rissa le lesioni per l’amico di Romeo e la violazione delle leggi anticovid essendosi allontanato da Casapulla a Formia fuori regione senza alcuna necessità. Per ora nel registro degli indagati ancora non ci altri iscritti ma potrebbero esserci a breve per la partecipazione alla rissa. Ci sarebbero altri casertani amici dell’indagato. Intanto nella giornata di oggi sarà sul corpo del giovane Romeo sarà effettuato l’esame autoptico.