CASERTA Carrefour h24 di via Cesare Battisti. Annunciata la riapertura per il 10 giugno: i dipendenti in attesa di firmare i nuovi contratti di lavoro con la Apulia spa

27 Maggio 2022 - 18:51

Stamattina i dipendenti del Carrefour h24 sono tornati nei locali di via Cesare Battisti: non al lavoro, ma a fare l’inventario dei prodotti che ancora si trovano sugli scaffali del punto vendita

 

 

CASERTA Stamattina i dipendenti del Carrefour h24 sono tornati nei locali di via Cesare Battisti. Non al lavoro, ma a fare l’inventario dei prodotti che ancora si trovano sugli scaffali del punto vendita.

Chiamati dall’amministratore unico della Dream Family srl, Massimo Desiderio, i lavoratori hanno potuto accedere al supermercato che, in ogni caso, resterà chiuso alla clientela almeno fino al 9 giugno. Fuori i cancelli, infatti, sono stati affissi due cartelli, come si vede dalla foto. In uno è scritto “chiuso per ristrutturazione aziendale”; nel secondo si annuncia la “riapertura il 10 giugno”.

Dunque, stamattina, dicevamo, i 15 lavoratori sono tornati nel supermercato, lì dove hanno trovato non solo Massimo e Gianluca Desiderio (quest’ultimo figlio dell’amministratore unico della Dream Family srl ed anche dipendente della medesima società) ma anche alcuni dirigenti della Apulia spa, ovvero della società che ha acquisito il marchio Carrefour dalla GS spa e che, stando proprio a quanto riferitoci pochi giorni fa da Gianluca Desiderio, subentrerà nella gestione del punto vendita di via Cesare Battisti e riassorbirà, al contempo, tutto il personale.

Questo ci spiegava Gianluca Desiderio e questa, ovviamente, è la speranza delle maestranze che non poche preoccupazioni hanno avuto sul loro futuro occupazionale. Anche perché nella lettera che l’avvocato Massimo Tommasone indirizzava alla GS spa (clikka e leggi), in rappresentanza e “nell’interesse della Dream Family srl, in persona del suo amministratore unico Massimo Desiderio”  e nella quale spiegava le ragioni per cui la Dream Family srl si era vista costretta a cessare l’attività e a chiudere il punto vendita,  il professionista scriveva anche che “in conseguenza della vostra ben poco lungimirante politica commerciale e conseguente licenziamento di tutto il personale per giusta causa”. Queste parole, tra l’altro messe nero su bianco da un avvocato, avevano raggelato i dipendenti che avevano anche protestato davanti ai cancelli del punto vendita.

Ma, al di là della lettera di Tommasone, avevamo precedentemente riportato le dichiarazioni di Gianluca Desiderio (clikka e leggi). Lui ci aveva detto che i dipendenti sarebbero stati ri-assunti, tutti, dalla Apulia spa. Probabilmente sarà proprio così, visto l’annuncio della riapertura del 10 giugno e l’impegno che l’amministratore della Dream Family srl, Massimo Desiderio, sta profondendo affinché nessuno dei suoi dipendenti resti senza lavoro è, davvero, lodevole. A questo punto, mancano solo le firme sotto i nuovi contratti di lavoro con la Apulia spa.

Tutto bene quel che finisce bene, quindi. Noi per primi non potevamo che augurarci questo, soprattutto in un momento in cui la crisi economica postpandemica ha comportato la chiusura di tante strutture commerciali nel capoluogo di Terra di Lavoro.