LA MORTE DELL’OPERAIO EDILE. In mano ai suoi parenti un video che dimostrerebbe che Paolo non è stato investito, ma è rimasto ucciso per una caduta

1 Luglio 2022 - 17:22

PIEDIMONTE MATESE – E’ spirato nella giornata di mercoledì Paolo Altobelli, il 40enne di Piedimonte Matese vittima dieci giorni prima del decesso di un incidente nel cantiere edile dove lavorava nella sua città natale.

E’ stata necessaria l’apertura di un fascicolo da parte della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per omicidio colposo che vede due soggetti indagati per ciò che è avvenuto in quei terribili attimi.

Secondo le prime informazioni, Paolo era stato investito da un mezzo, un furgone da lavoro che si trovava in cantiere.

Ma i familiari ritengono errata tale ipotesi e hanno portato in procura un filmato che dimostrerebbe come il corpo di Paolo si trovasse ben distante dal furgoncino che l’avrebbe investito.

La tesi dei parenti di Paolo, infatti, è che il 40enne sia precipitato da sei metri di altezza. Una caduta che gli avrebbe provocata la morte.

Si aspetta il responso dell’autopsia, che potrà dare maggiori informazioni.