Corsi di formazione professionale, di nuovo indagato il titolare della “Star Center Italia” Raffaele Trapanese
23 Ottobre 2022 - 18:55

L’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sulla formazione professionale: indagati anche due responsabili dell’Autorità portuale di Civitavecchia-Gaeta.
CASTEL VOLTURNO Il titolare della Star Center Italia di Castel Volturno, indagato insieme ai responsabili del procedimento amministrativo di concessione e due dipendenti dell’Autorità Portuale.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito di un’altra inchiesta sulla formazione professionale ha indagato il titolare della «Star Center Italia» di Castel Volturno, Raffaele Trapanese e due dipendenti dell’Autorità Portuale di Civitavecchia-Gaeta, Lucio Pavone e Guido Guinderi.
Il rilascio di un’autorizzazione demaniale sarebbe avvenuto in cambio di assunzioni di un proprio familiare da parte della nuova società concessionaria. E’ la corruzione l’ipotesi accusatoria nei confronti di due alti funzionari di Gaeta dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale. Nel mirino del sostituto procuratore Gerardina
Se la parte teorica veniva svolta in sede, a Castelvolturno, la società domiziana ha chiesto ed ottenuto, nonostante le riserve dell’associazione degli operatori portuali di Gaeta, la concessione di un tratto di banchina del “Salvo D’Acquisto” per ormeggiare i propri mezzi cui effettuare le prove pratiche in mare. Uno dei due indagati, Guinderi, con la complicità del dirigente Pavone, avrebbe garantito il rilascio della concessione demaniale alla società di Castelvolturno a condizione dell’assunzione di un familiare…. Si tratta di ipotesi investigative che ora devono essere vagliate nella prova dei fatti.
In effetti il nome di Raffaele Trapanese e quello della Star Center Italia di Castel Volturno alcuni anni fa sono finiti in altri filoni d’inchiesta della dottoressa Cozzolino relativamente all’esistenza di un’organizzazione a delinquere dedita a commettere il reato di falso con il rilascio di false attestazioni a favore di alcuni marinai senza che frequentassero i corsi di formazione per il personale marino.