Pistola in luogo pubblico e altri reati. Il giornalista Mario De Michele patteggia una pena a 3 anni e 10 mesi: “L’ho fatto per la mia famiglia”

Ieri l’epilogo con la decisione del tribunale di Aversa-Napoli Nord, che ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore Mario Griffo

CESA – Ha scelto la strada del patteggiamento Mario De Michele, il giornalista a processo con l’accusa di falso, calunnia, simulazione di reato e di aver portato in luogo pubblico una pistola. 

De Michele ha simulato un attentato ai suoi danni, dichiarando che qualcuno aveva sparato contro la sua auto e la sua abitazione, ma in realtà quei colpi li avrebbe esplosi lui con la propria pistola, una Glock calibro 9×21.

Il giornalista, a seguito degli avvenimenti, aveva ricevuto dalla Prefettura di Caserta una tutela da parte delle forze dell’ordine.

E’ stato lo stesso giornalista a dare la notizia in un articolo nel sito da lui fondato.