Intascarono soldi per prestazioni assistenziali mai erogate, la prescrizione salva 11 imputati accusati di truffa all’Inps
11 Novembre 2022 - 19:15
Solo due sono stati assolti con formula piena. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di truffa per aver ottenuto denaro per prestazioni mai erogate dall’Inps, nell’ambito del progetto “Home Care Premium 2012”.
SPARANISE E’ finita, come si suol dire, a tarallucci e vino, l’inchiesta che vedeva imputate 13 persone accusate, a vario titolo, di truffa ai danni dell’Inps. Undici imputati, infatti, sono stati prosciolti per intervenuta prescrizione ed altri due assolti con formula piena. Questa la decisione del giudice Dessi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha dichiarato il reato prescritto per Vincenzo Merola, ex assessore al Comune di Curti; Rosa Cenname, di Casapulla; Hamed Abdellmoeti Abdelfattah, Antonio Crocco, di Casapulla; Annunziata Pengue, Maria Olimpia Martiello, di Sparanise; Maria Grazia Papa, di Sparanise; Paola Mandara, di Sparanise ed ex assistente sociale; Antonietta Aletto, di Sparanise; Raffaele Cappabianca, di Santa Maria Capua Vetere; Rosa Valentino 31 anni di Viterbo.
Assoluzione piena, invece, per Antonio Mandolfi ed Angela Giovanna Papa. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di truffa per aver ottenuto dall’Inps, nell’ambito del progetto assistenziale “Home Care Premium 2012”, somme per prestazioni assistenziali o mai erogate o erogate da parenti dei beneficiari del servizio.