Sotto processo perché accusato di vivere in un’altra casa. Anche agente della polizia municipale nei guai
19 Gennaio 2023 - 11:44
Al vigile viene imputato di aver attestato il falso cambio di residenza compiuto dall’uomo
CASAGIOVE – Volendo provare a semplificare e a riassumere in poche parole la tesi difensiva dei legali dell’agente della Polizia Municipale, gli avvocati Bruno Moscatiello e Alessandro Ruotolo, potremmo dire che, in buona sostanza, anche se l’altro uomo imputato nel processo ha dichiarato una falsa residenza, circostanza prevista nel reato di falso ideologico, il vigile non poteva esserne a conoscenza, in considerazione del fatto che questi doveva attestare la presenza del cittadino nell’abitazione “fasulla”.
Ma manca poco, ormai, alla decisione del giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere sulla vicenda relativa a una falsa modifica di residenza e la successiva attestazione dei caschi bianchi, avvenuta a Casagiove, procedimento che, come detto, vede imputato l’uomo che, secondo l’accusa, avrebbe finto di vivere in un’altra abitazione sempre della città del casello di Caserta Nord e un agente della locale Polizia Municipale che aveva avuto il compito di attestare il cambio residenza.
Nelle scorse ore l’udienza è stata rinviata, ma nel prossimo appuntamento ci si aspetta la sentenza da parte dei giudici.