CONCORSO ASL PER 30 AUTISTI DI AMBULANZA. Soliti pastrocchi, sospetti per titoli falsi ed esposto in Procura

7 Luglio 2023 - 18:21

È stato bandito nell’ottobre 2022 e con una graduatoria “aggiustata” ad aprile scorso di fronte alle proteste degli esclusi. Ma senza modificarne l’esito

CASERTA (g.g.) – Quando l’Asl di Caserta fa un concorso, nove volte su dieci viene travolta dalle polemiche, dalle contestazioni e anche toccata da esposti e da denunce presentate presso l’ufficio della Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Inutile dire che dalle nostre parti i concorsi totalmente legali rappresentano degli autentici ed illustri sconosciuti nei processi relativi all’assunzione di nuovi soggetti all’interno della pubblica amministrazione.

Nella stragrande maggioranza dei casi, non vengono assunti i più meritevoli, ma i più raccomandati. Parenti di politici, amici e componenti di famiglie in grado di portare al mulino dei medesimi politici significativi bottini in termini di voti elettorali.

L’Asl Caserta è una sorta di punta di lancia di questo sistema. Non sono infatti remoti i tempi in cui, con un incredibile molleggiamento della graduatoria, aperta, richiusa, poi riaperta, sono stati assunti circa 150 nuovi dipendenti amministrativi.

Basta scorrere gli archivi di CasertaCe per rendervi conto di quanti nomi di super raccomandati sono stati gratificati.

L’ultima riapertura della graduatoria (non perché il caso specifico debba essere ascrivibile necessariamente ad una raccomandazione vincente) gratificò tra gli altri dell’assunzione Angelo

Golia, il fratello del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, che dalla posizione 147 entrò in una graduatoria allargatissima partita con soli 46 posti messi a concorso e con altri 101 attribuiti in soli sei mesi. Un lasso di tempo che non giustificava assolutamente l’utilizzo di questo strumento, ovvero della riapertura della graduatoria.

Per cui, quando nei mesi scorsi sono venuti fuori i risultati del concorso, bandito dall’Asl Caserta nell’ottobre 2022, per l’assunzione a tempo determinato di un anno, con rapporto di lavoro subordinato, eventualmente rinnovabile, per 30 autisti di autoambulanza, sono immediatamente scattate le proteste da parte di concorrenti non assunti, i quali hanno ritenuto che, in pratica, pur senza affermarlo esplicitamente, che questo concorso sia stato – aggiungiamo noi, more solitotaroccato.

In verità, non si è trattato solamente di proteste verbali, visto che alcuni dei partecipanti hanno messo nero su bianco un esposto indirizzato alla Procura della Repubblica presso i tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Noi lo abbiamo letto e i punti più importanti, quelli che maggiormente ricorrono sono i seguenti: titoli falsi in quanto scaduti e curricula professionali ugualmente non veritieri.

Ritorneremo su questo argomento ma, per il momento, vi formuliamo alcuni esempi di queste presunte irregolarità che avrebbero trovato – e questo è il dato interessante – una sorta di platonico riscontro da parte della stessa Asl Caserta che, lo scorso 18 aprile, avrebbe ripubblicato la graduatoria, rivedendo alcuni dei punteggi ma, se abbiamo compreso bene, senza modificare l’esito e dunque l’elenco dei trenta assunti.

Secondo i denuncianti, almeno due dei concorrenti entrati in servizio come autisti di autoambulanza avrebbero mentito sul passato, dichiarando di essere stati dipendenti della cooperativa Misericordia di Caivano. In realtà, non sarebbero stati tali, bensì volontari, posizione che, secondo il bando pubblicato dall’Asl, non attribuiva alcun punteggio.

Un altro concorrente “vittorioso”, invece, avrebbe attestato un’esperienza professionale incongruente con la sua età. In pratica, avrebbe dichiarato di guidare ambulanze in un’età in cui la legge non lo permette.