S. FELICE A CANCELLO. IL RETROSCENA. Le dimissioni del comandante dei vigili Stanislao Rivetti, che ha appoggiato Palmieri, e la solita malattia del dirigente Ciccozzi
11 Luglio 2023 - 16:10
Gli uffici si svuotano di persone e di funzioni. Il neo sindaco Emilio Nuzzo dovrà affrontare una situazione piuttosto complicata. Vedremo come lo farà e soprattutto con chi.
SAN FELICE A CANCELLO. Formalizzate ieri le dimissioni del comandante della polizia municipale di San Felice a Cancello, Stanislao Rivetti. Un evento che, fino a prova contraria, non può essere messo in relazione alla decisione del dirigente dell’area Finanze, Bilancio, ma di fatto dirigente di tantissime cose, Bernardino Ciccozzi, di mettersi in malattia.
Può darsi che si tratti di una mera coincidenza, ma è sempre utile ricordare la storia recente di San felice a Cancello, di quando Ciccozzi ha fatto la stessa cosa nei momenti in cui le sue visioni sulla gestione amministrativa andavano in collisione con quelle dell’amministrazione comunale di Giovanni Ferrara. Si tratta di fatti di cui abbiamo scritto. Non c’è necessariamente una connessione, ma la citazione di questi precedenti storici è, a nostro avviso, doverosa.
Naturalmente, con Stanislao Rivetti dimissionario e Ciccozzi in malattia, l’estate che dovrà affrontare il neo sindaco Emilio Nuzzo si prefigura molto complicata.
Sempre a proposito di storia sanfeliciana, non si può non sottolineare che i conflitti latenti o patenti, sottotraccia o evidenti, tra livello politico e livello burocratico, quest’ultimo spesso molto, troppo potente, hanno sempre rappresentato un indicatore spia di certe difficoltà relative alla gestione del potere nudo e crudo.
Può darsi che stavolta non sia così, ma quello che è successo in pochi giorni induce a valutazioni prudenti. Per quanto riguarda il fatto più specifico delle dimissioni di Stanislao Rivetti, l’unico elemento che può essere ugualmente rilevato ma che non necessariamente è collegato alla sua decisione, è quello relativo all’impegno da lui profuso nel corso dell’ultima campagna elettorale per le elezioni comunali, quando il genero Francesco De Lucia si è candidato, non risultando, però, eletto, in una delle liste in appoggio a Carmine Palmieri, cioè l’avversario di Emilio Nuzzo.