CARLO RAUCCI E NICODEMO PETTERUTI. Smentiscono (ma in realtà non smentiscono) l’intervento del Ministero sulla loro Edil Sigma. Noi ribadiamo a testa alta la verità della notizia pubblicata
18 Luglio 2023 - 13:55
Nessun problema, per carità. Più che di una smentita, si tratta di una lettera di insulti che poi, leggendo bene, non smentisce nulla, visto che conferma l’ispezione ministeriale e che sono in azione degli interventi di adeguamento per rimuovere criticità che il MIT riteneva ostativi per la corretta azione dell’attività
Smentita dell’articolo pubblicato da CasertaCE in data 13.07.2023.
Con riferimento alla pubblicazione del 13 luglio 2023 dell’articolo sul sito CasertaCE con il titolo “Chiuso il laboratorio dell’azienda del presidente dell’Ordine degli ingegneri Carlo Raucci e dell’ex sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti”, la società Edil Sigma s.r.l. smentisce categoricamente i fatti riportati e si riserva ogni azione a tutela della propria immagine nei confronti di chiunque abbia diffuso o abbia contribuito a diffondere le notizie false contenute nel suddetto articolo.
Diversamente da quanto è stato riportato in modo falso e travisato, il laboratorio della società Edil Sigma s.r.l. è aperto, attivo e svolge regolarmente la propria attività, non essendo stato oggetto di alcun accertamento effettuato dalla Polizia di Stato e tanto meno da provvedimenti cautelari di chiusura. Attualmente, il laboratorio della società Edil Sigma s.r.l. sta effettuando interventi di aggiornamento e regolarizzazione a seguito di una ispezione del Servizio Tecnico Centrale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che rientra nelle normali attività ispettive svolte periodicamente dal Servizio. In conseguenza di tali interventi, il Servizio Tecnico Centrale ha disposto la sospensione delle sole attività legate all’autorizzazione delle prove ex lege n. 1086/71, lasciando operative tutte le altre attività di analisi e di prove che la società Edil Sigma svolge regolarmente.
Pertanto, la società Edil Sigma s.r.l. e le persone citate nell’articolo si riservano di valutare eventuali azioni a tutela del nome, dell’immagine e della reputazione e per il risarcimento di ogni danno subito.
Edil Sigma s.r.l.
Il Presidente del CdA
Dott. Ing. Carlo Raucci
CASERTA (g.g.) – Prendiamo atto di quella che gli amministratori di Edil Sigma srl – ovvero il presidente del CdA Carlo Raucci, a capo dell’Ordine degli ingegneri della Provincia, e Nicodemo Petteruti, anch’egli ingegnere ed ex sindaco di Caserta – definiscono “smentita”.
D’altronde, cos’è una smentita se non una posizione espressa da un punto di vista quando la stessa non è dimostrata documentalmente?
Qui c’è un signore che si chiama Carlo Raucci, che ha la sua storia, buona o cattiva che sia, che a Santa Maria Capua Vetere ha fatto quello che ha fatto, buono o cattivo che sia.
Insieme a lui c’è un signore che si chiama Nicodemo Petteruti, che è stato sindaco di Caserta, il quale, da primo cittadino alla corte di Sandro De Franciscis e da noto ingegnere strutturista di una nota impresa della città, ha fatto quello che ha fatto, buono o cattivo che sia.
Questa è la storia di Raucci e Petteruti, poi c’è la storia di CasertaCE e del sottoscritto. Un giornale e un direttore un po’, anzi, un bel po’ nervosetti, ma che non hanno mai assunto un ruolo attivo in quella che Giovanni Verga definiva come “la roba”, i beni materiali, il soldo.
Noi parliamo della roba degli altri, il soldo degli altri, del modo in cui lo introitano. E lo facciamo perché con fierezza e per scelta etico morale abbiamo una linea di bilancio che ci consente di circolare con auto scassate, con 5/600 mila chilometri sulle spalle poiché, evidentemente, non ce ne possiamo permettere altre migliori.
Dunque, da una parte c’è la storia dei signori Carlo Raucci e Nicodemo Petteruti e dall’altro parte c’è la storia di CasertaCE e di chi lo dirige. Più di questo non possiamo dire. Dobbiamo affidarci ai lettori, ai testimoni del tempo, di ogni tempo, del tempo passato e del tempo presente.
Perché qui c’è una questione in ballo: Raucci e Petteruti sostengono che CasertaCE e il sottoscritto sono dei bugiardi, sostengono che ci siamo inventati una notizia che non esisteva (CLICCA E LEGGI).
Lo sostengono in una smentita i cui toni non ci hanno stupiti perché riflettono il loro carattere e la vita che hanno condotto rispetto al loro carattere.
Arroganza, presunzione, aggressività, insulto e un’idea di lesa maestà che aleggia in ogni sillaba. La sostanza della smentita pareggia ugualmente le attitudini di chi la eroga. In pratica è una smentita che non smentisce nulla. Dato che il nostro articolo ha sostenuto due cose.
Abbiamo parlato di un provvedimento di sospensione dell’attività di un settore di Edil Sigma, adottato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per presunte carenze e inadempienze, rispetto alle quali siamo stati molto cauti concettualmente e lessicalmente, dato che avevamo scritto a chiare lettere che il provvedimento era di carattere amministrativo e non certo penale.
Per il resto, non avevamo elementi – e anche questo lo abbiamo scritto – per specificare ulteriormente i termini dei fatti, a partire dalla vigenza di questa decisione del ministero. In poche parole, questa c’era stata o c’era ancora, ma era evidente che Edil Sigma, rimuovendo i problemi riscontrati, avrebbe potuto riprendere tranquillamente la sua attività.
E allora, signor Raucci, cosa sta smentendo, dato che effettivamente scrive che nel laboratorio si stanno “effettuando interventi di aggiornamento e regolarizzazione“?
Parlando con il suo avvocato, persona che, a differenza sua, è persona colta ed educata, questi mi ha confermato che i sommovimenti che percorrono Edil Sigma sono frutto delle contestazioni formali e delle denunce presentate da un socio (o ex socio) che di nome fa Francesco e di cognome fa Russo.
Persona di cui ignoravamo l’esistenza e assolutamente sconosciuta finanche ai nostri scafatissimi radar.
L’avvocato Angelo Raucci che, essendo persona seria, va creduta senza se e senza ma, ha anche aggiunto che le denunce di Francesco Russo sono state fino ad oggi sempre archiviate dalla procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
E veniamo, dunque, all’aspetto penale della vicenda. Noi abbiamo scritto che la procura ha aperto un fascicolo di indagine connesso evidentemente all’ennesima denuncia, all’ennesimo esposto che Russo ha presentato al palazzo di giustizia e presumibilmente anche al Ministero.
Ora, che questa denuncia produca o meno la quinta-sesta archiviazione a noi non frega un fico secco. Ci siamo limitati a dare una notizia certa attinta da fonte attendibilissima.
Poi, come amiamo sempre dire, noi siamo illuministi e razionalisti. E se per un pubblico ministero un esposto può essere interessante ma non idoneo a formulare un’accusa e una richiesta di rinvio a giudizio, noi non facciamo i magistrati inquirenti.
Dunque, sapete cosa faremo signori Carlo Raucci e Nicodemo Petteruti? Chiederemo a Russo – che dobbiamo ancora identificare prima di contattarlo – di inviarci tutte le denunce e gli esposti presentati.
Perché noi non dobbiamo rinviare a giudizio nessuno, ma accogliere delle tesi, comprendere un’eventuale fondatezza, svilupparle e poi pubblicarle se ne ricorrono le condizioni, chiedendo contestualmente a chi è oggetto di queste attestazioni di replicare, oppure di smentire. Finanche con la scostumatezza, l’inurbanità dei toni e dei contenuti di quella pubblicata sopra e che noi avremmo lo stesso messo a disposizione dei nostri lettori anche se non ci fosse stato un obbligo giuridico a farlo.
Perché entrare in un conflitto concettuale di tipo etico politico con Carlo Raucci e con la sua storia, come si suol dire, si invita CasertaCE e chi lo dirige “a carne e maccheroni”.