CASERTA. Centro di riabilitazione Cefim, genitori disperati: nessuna assistenza terapeutica per 240 pazienti
5 Ottobre 2023 - 17:57

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Pasquale Bosso, portavoce dei genitori.
CASERTA. L’Asl di Caserta, con delibera n. 1502 del 25 agosto 2023, aveva sospeso l’efficacia dei contratti che consentivano al centro Cefim di operare per conto del Servizio sanitario regionale. Il centro medico polispecialistico, impegnato da più di vent’ anni nel campo della riabilitazione, è rimasto chiuso fino allo scorso 4 settembre quando, dopo un vertice in Prefettura, la situazione pareva essersi sbloccata con la ripresa delle attività terapeutiche a tutti i pazienti. Eppure, stando alla lettera che ci giunge dal papà di uno dei ragazzini che usufruiva delle prestazioni del Cefim, pare che le cose non stiano proprio in tal modo.
Ecco cosa ci scrive Pasquale Bosso: “In qualità di portavoce dei genitori dei pazienti (circa 240) del centro riabilitativo Cefim , ed assieme alla Onlus “Il mio mondo esiste” rappresentata dalla presidente Chiara
Ricordiamo che si parla di 240 pazienti, soprattutto bambini ed anziani disabili. L’Asl, avendo sospeso i contratti con il Servizio sanitario regionale, avrebbe dovuto, al contempo, provvedere al trasferimento dei pazienti Cefim in altre strutture convenzionate. Ora, invece, persone che hanno necessità di cure e terapie, si ritrovano senza assitenza o con assistenza parziale.