Decine di medici mutualisti casertani sotto inchiesta: prescrivono sempre gli stessi farmaci e se la spassano in viaggi e vacanze

11 Novembre 2023 - 13:43

Per il momento si sta muovendo amministrativamente l’Asl, che avrebbe già ascoltato alcuni di loro. È la prima volta che sentiamo che qualcosa si muove relativamente ad una situazione appartenente al novero di quelle che sono sì illegali e irregolari, ma allo stesso tempo tollerate e considerate un fatto risaputo e normale

CASERTA (G.G.) – Si sa solo che l’Asl di Caserta sta sviluppando un’indagine amministrativa interna avendo trovato molti elementi sospetti nelle prescrizioni di alcuni medici di base.

Ora non è che sia una grande novità, almeno per noi, che ci sono tanti medici i quali prediligono un tipo di farmaco e prescrivono sempre gli stessi farmaci, di solito uno o due per ogni patologia, dando la sensazione a molti di essersi innamorati di un singolo principio attivo e soprattutto di una o due case farmaceutiche.

Ma siccome a Caserta e provincia le vie della trastola sono infinite, sarebbe venuto alla luce anche il comportamento di un medico che avrebbe prescritto decine e decine, centinaia di confezioni di un paio di farmaci ad una sola persona.

Prescrizioni assolutamente fuori da ogni logica. Poi si sarebbe scoperto che in una famiglia solo questa persona poteva godere di prescrizioni gratuite esenti da ticket.

L’idea che ne è emersa è quella di un’operazione finalizzata a rifornire altri componenti della stessa famiglia, non esenti.

Se fosse accertata, sarebbe una truffa.

Per cui, visto come vanno le cose dalle parti dell’Asl di Caserta, azienda tutt’altro che eccellente dal punto di vista della trasparenza, sarebbe il caso che di questa vicenda si occupi la magistratura penale.

Altri medici, più di uno, sarebbe finiti nel mirino dell’Asl che avrebbe, per una volta preso sul serio alcune lettere più o meno anonime. Anche qui si parla di una concentrazione enorme di farmaci, sempre delle stesse case, e prescritti senza soluzione di continuità.

Come si sa, gli studi dei medici di base sono costantemente presi d’assalto dai rappresentanti farmaceutici, i quali spesso stipulano accordi con i professionisti della mutua che prevedono tanti benefit, in funzione del numero di prescrizioni realizzate, dunque delle confezioni acquisite, ovviamente tutto a carico del Ssn.

Tra questi benefit vanno annoverati viaggi, vacanze ed escursioni con tutti i confort consumati in alberghi a cinque stelle.

Il filone è sicuramente buono. Dell’Asl di Caserta ci fidiamo pochissimo perché lì, siccome il pesce puzza dalla testa, difficilmente esiste la possibilità e la autorevolezza per poter sanzionare i medici e trasmettere tutti gli atti alla Procura della Repubblica.