APPALTI AL RIONE TERRA. Il tecnico casertano respinge le accuse 

24 Gennaio 2024 - 19:26

Secondo gli inquirenti avrebbe avallato gli accordi corruttivi di quest’ultimo con il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, anche lui arrestato

CASERTA – Respingi le accuse il tecnico casertano, Antonio Carrabba coinvolto nell’inchiesta sulla corruzione per gli appalti al rione terra di Pozzuoli e colpito da misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Un interrogatorio dinanzi al gip Antonio Baldassarri del tribunale di Napoli durato circa due ore durante il quale il tecnico ha respinto le contestazioni mosse dalla Procura e chiarito la propria posizione.

Secondo gli inquirenti Carrabba in qualità di tecnico della Cytec di proprietà dell’imprenditore Salvatore Musella, finito anche lui in carcere, avrebbe avallato gli accordi con corruttivi di quest’ultimo con il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia anche lui arrestato. Depositata istanza di revoca della misura cautelare da parte dell’avvocato difensore di Carrabba.