La 1° Edizione del “Premio Marco Dongu” nella biblioteca diocesana di Caserta

1 Giugno 2024 - 15:14

Premiati dieci ragazzi

CASERTA – Ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri, venerdì 31 maggio, la 1a Edizione del Premio intitolato al giovane giornalista scomparso nel 2023 Marco Dongu. Una grandissima partecipazione segno dell’immenso affetto che legava la città di Caserta a Marco. Erano, infatti, presenti circa 200 persone e, nonostante la grande capienza della Biblioteca Diocesana che ha ospitato l’evento, molte persone hanno assistito al tutto dall’esterno. Presenti, inoltre, istituzioni e autorità del territorio: gli On. Gimmi Cangiano e Marco Cerreto, il Questore Andrea Grassi, il Comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta Paolo Massimi, l’Assessore di Marcianise Lisa Froncillo e i Consiglieri Comunali Andrea Boggia e Giovanni Musto, rispettivamente dei Comuni di Piedimonte Matese e Villa Literno. Tra il pubblico anche una rappresentanza del club Casertana FC con il Presidente D’Agostino.

Dopo il saluto di istituzioni e autorità presenti sono intervenuti gli organizzatori Mattia Atzori, referente di Gioventù Casertana, Vincenzo Moretta, Presidente Forum Marcianise, Lorenzo Zampella, Presidente Forum Villa Literno, Giovanni Valente, Presidente Forum Piedimonte Matese ed i genitori di Marco, Maria Grazia e Salvatore. L’evento, moderato dalla giornalista e scrittrice Nadia Verdile, è stato trasmesso anche in diretta dall’emittente RadioCasertaTv per permettere a chi, causa impedimenti, non ha potuto parteciparvi di prenderne visione. Premiati dieci ragazzi dei quattro Comuni interessati che, ognuno nel proprio settore di riferimento, si sono distinti e sono stati selezionati in quanto giovani meritevoli che danno lustro al proprio territorio.

Tanta la commozione lampante negli occhi di quanti, tra istituzioni e pubblico, vi hanno preso parte ma l’evento, come sottolineato anche dagli organizzatori, è stata soprattutto occasione per ‘festeggiare’ Marco, la sua bontà e la sua genuinità ed il territorio di Terra di Lavoro, ancora una volta, ha risposto in grandissima misura nei suoi confronti.
Con ancora tanta commozione – così Mattia Atzori – cerco di metabolizzare quanto accaduto ieri. Una grandissima partecipazione, eravamo quasi in 200, e questo è segno di  quanto Marco abbia saputo seminare nella sua seppur breve ma intensa vita. Devo ringraziare di vero cuore quanti sono intervenuti, le autorità, Maria Grazia e Salvatore, le associazioni che hanno sponsorizzato l’evento, l’emittente che ha trasmesso il tutto in diretta, la moderatrice ed i miei colleghi dei vari Forum che fin da subito mi hanno appoggiato e sostenuto in questo progetto. Quella di ieri sarà solo un faro per tutte le edizioni che ogni anno si susseguiranno in ricordo di Marco, l’amico di tutti”.