IL NOME. Minaccia di uccidere papà e fratello per farsi dare la macchina e quasi investe passanti: ARRESTATO
27 Giugno 2024 - 10:35
PIETRAMELARA – Nelle scorse ore le forze dell’ordine hanno arrestato Antonino De Pasquale, residente a Pietramelara.
L’uomo, al quale era stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla casa dei genitori, si sarebbe comunque recato da questi e dal fratello, pretendendo, dietro minacce, di avere le chiavi dell’auto familiare.
Da lì è iniziata una corsa pazza per il paese, con alcuni passanti che hanno rischiato di essere colpiti da De Pasquale.
I carabinieri sono stati chiamati e, dopo averlo stoppato, lo hanno condotto in caserma. L’arresto è stato inevitabile, soprattutto per aver violato il divieto di avvicinamento alla casa paterna imposto dal tribunale.
IL COMUNICATO UFFICIALE DEI CARABINIERI
Nonostante fosse stato già denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Pietramelara, nel casertano, che lo scorso 15 giugno, in violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare cui è sottoposto, lo bloccarono subito dopo aver scavalcato il muro di recinzione dell’abitazione dei propri genitori, il 37enne, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato nuovamente sorpreso dai militari in stato di alterazione psicofisica, all’interno del giardino della stessa abitazione.
L’uomo, ritenuto responsabile di reiterati maltrattamenti nei confronti del padre e della madre, appena un mese fa, è stato colpito dalla misura cautelare emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ed eseguita dai militari dell’Arma.
Questa volta, gli stessi familiari, temendo per la propria incolumità hanno subito richiesto, attraverso il numero di emergenza “112”, l’intervento dei carabinieri.
All’operatore di turno alla centrale operativa hanno riferito che il figlio, approfittando che il cancello di casa era stato inavvertitamente lasciato aperto, si era intrufolato nel giardino da dove avrebbe ingaggiato un’accesa discussione con il padre.
Al loro arrivo i militari hanno bloccato il 37enne e lo hanno condotto in caserma dove, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Dovrà rispondere di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.