MONDRAGONE. Auto rubate e bruciate ai turisti nel terreno della maxi piantagione di canapa e della monnezza
31 Luglio 2024 - 12:49
Si tratta del terreno dietro al cimitero della città rivierasca. Il proprietario dovrebbe non avere rapporti con chi ha devastato la sua proprietà
MONDRAGONE (l.v.r.) – Da cimitero a cimitero delle auto e di rifiuti.
È quello che nei giorni scorsi hanno trovato i finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca, guidati nell’operazione dal tenente Pasquale Cirelli.
Una piantagione di canapa, leggasi marijuana, rifiuti industriali e di cantiere e una decina di auto usate. Tutto rinvenuto nel terreno alle spalle del cimitero di Mondragone.
Le auto rubate sono state portate via a Mondragone, in zona lungomare. E sono stati anche fortunati i proprietari, nella sfortuna del furto delle loro vetture, visto che i finanzieri le hanno rinvenute in 24 ore, non danno il tempo ai malviventi di smontarle e rivenderle.
Fato più avverso, invece, per coloro a cui le auto sono state date alle fiamme, in modo da cancellare ogni prova sulla vettura.
I finanzieri stanno parlando con il proprietario del terreno, ma pare che l’uomo poco c’entri con il disastro trovato dai militari.
Per le auto rubate, i finanzieri stanno analizzando decine e decine di immagini di videosorveglianza, così da seguire il movimento dei ladri giunti al terreno dietro al cimitero. E da qui riconoscerli e fermarli potrebbe essere più facile.