APPALTI A CASERTA. Un “ballo a due” per i lavori da quasi un milione per la biblioteca di via Laviano. Il giovane businessman di SAN CIPRIANO e l’imprenditore che ha rischiato l’arresto

18 Ottobre 2024 - 16:11

Gara avvenuta nel periodo a.C., che non sta per avanti Cristo, ma per ante Commissione d’accesso. E quindi, come accadeva un tempo (nostalgia canaglia), la procedura vede solo due partecipanti e ribassi minimi. Due membri della commissione di gara su tre sotto indagine (uno “salvato”) e Biondi, arrestato, scarcerato e di nuovo a rischio manette, rup della gara

CASERTA (l.v.r.) – Abbiamo già chiarito che a Caserta è esistito un momento spartiacque.

A Caserta c’è l’a.C., che non sta per avanti Cristo, bensì per avanti Commissione d’accesso, e c’è il d.C., il dopo Commissione d’accesso.

E allora, ad esempio, dopo la questione degli arresti a Caserta, ci sono stati annullamenti di atti che potevano essere discutibili, ultimo caso la questione Dresia e Parcheggio Pollio, ma abbiamo visto anche la pubblicazione di determine che mai avevamo visto prima o quasi, come i permessi di costruire, carte praticamente sconosciute nell’albo pretorio.

Ma, come detto, esiste anche l’a.C., il pre commissione d’accesso, ovvero prima dell’arrivo della triade ministeriale che potrebbe portare allo scioglimento del comune di Caserta per infiltrazioni criminali.

E allora, con un pizzico di nostalgia per i tempi in cui Franco Biondi, Luigi Vitelli e compagnia pubblicavano documenti a singhiozzo e spesso strani,

abbiamo letto la documentazione per la riqualificazione della biblioteca comunale di via Laviano.

La gara è stata gestita nell’estate 2023, vedendo la fine della procedura ad un anno di distanza, il 10 luglio scorso. Parliamo di lavori importanti da 917 mila euro, con un importo a base d’asta (917 meno i costi fissi) pari a 833 mila euro.

Una procedura grossa, lucrosa, ma qui parliamo del periodo a.C. e allora, stranamente, la gara va quasi deserta.

A partecipare, infatti, sono solo due società: la RH Builder di Carinaro, che partecipa con la società di ingegneria Diastilo di Teano, guidata da Francesco D’Orta, e la Gesim di Raffaele Nunziante.

Nunziante è salito alla ribalta delle cronache perché indagato nel giro di affidamenti truccati che aveva portato all’arresto di Massimiliano Marzo, Franco Biondi, Giovanni Natale, Giuseppe Porfidia e Gioacchino Rivetti.

Nunziante non fu arrestato, ma la procura sammaritana ne richiese, non ottenendola, l’applicazione di una misura cautelare.

Ora, voi qualche persona in mala fede potrebbe pensare che questa importante gara, che vedeva come responsabile il citato Franco Biondi, abbia favorito Gesim e Nunziante. E invece no, il ruolo del vincitore non è ricoperto all’imprenditore 31enne.

È la RH Builder ad aver impressionato la commissione di gara, composta dal presidente esterno, l’ingegnere Amedeo Iocco, l’architetto comunale Gaetano Di Tora e il dirigente Luigi Vitelli, entrambi indagati nel caso di corruzione al comune di Caserta, con il Vitelli salvato dalla discutibile decisione di abolire il reato di abuso d’ufficio.

E diciamo che la RH Builder ha impressionato la commissione di gara perché la Gesim aveva presentato un ribasso del 13% ben più alto del 5% della società di Carinaro, ma i commissari hanno dato un punteggio molto forte all’offerta tecnica della RH, 90.00 punti, contro i soli 82.857 della Gesim.

Una differenza di quasi otto punti che ha annullato il vantaggio dell’offerta economica più bassa.

L’ultimo verbale di gara è datato 11 aprile scorso, ma, come detto, l’aggiudicazione sarà definita solo il 10 luglio, a quasi un mese dalla famosa ordinanza del 13 giugno.

Ma cosa sappiamo della RH Builder? Il sito riporta che è attiva dal 1997. E questa è una cosa che, partita iva alla mano, non pare esattamente precisa.

La RH Builder inizia le sue attività il 16 settembre 2019, ovvero un mese dopo che la società Road House srl, ora in liquidazione, le ha ceduto in affitto l’intera azienda.

Una continuazione della precedente ditta, quindi. E uno potrà pensare che questa Road House srl sia nata nel 1997, ma invece no. Il 23 gennaio del 2014, infatti, nasce la Road House, in mano ad un certo Antimo Iannotta.

E invece la RH Builder di chi è? Siti specializzati e atti pubblici riportano il nome di un 35enne, Antimo Nappa, originario (e non è una novità nelle aggiudicazioni di Caserta e provincia) del famoso triangolo Casapesenna-San Cipriano-Casal di Principe, per l’esattezza proprio da San Cipriano d’Aversa.