MONDRAGONE. Allarme bullismo fuori la scuola. Il monito del primo cittadino

20 Ottobre 2024 - 10:47

“Tutti insieme gridiamo ‘No’ al bullismo e siamo al fianco di chi ingiustamente ne è vittima. L’indignazione non basta, dobbiamo fornire strumenti e sostegno ai giovani e ai loro familiari. Noi ci siamo”, così Francesco Lavanga

MONDRAGONE – E’ il primo cittadino di Mondragone, Francesco Lavanga, a denunciare episodi di bullismo all’esterno delle scuole nella città da lui amministrata.

Sono venuto a conoscenza di alcuni episodi di bullismo verificatisi fuori una scuola cittadina, in merito mi sento dire che nonostante ciò la scuola è tra i luoghi più sicuri per i ragazzi, così come ho sempre voluto avere e dare fiducia ai giovani studenti. L’idea che la scuola possa divenire appuntamento di atteggiamenti poco corretti, diseducativi, bulli, è per me da condannare ed evitare”.

Il primo cittadino sottolinea: “Prevaricazione e discriminazione, isolamento e aggressività nei confronti di ragazzi più deboli, con carattere introverso o timido sono episodi che non vorrei mai accadessero nella mia città eppure ho paura che non sia così. Quello che mi sento di dire ai ragazzi è che assolutamente non sono soli e che devono parlare e chiedere aiuto. Sono anche consapevole che la collaborazione tra genitori, insegnanti, istituzioni è fondamentale per creare attorno a chi subisce atti di bullismo, ma anche a chi li compie, un clima di ascolto, apertura e sostegno. Non si parla mai a sufficienza di questi argomenti ed il bullismo rappresenta, purtroppo, una realtà da affrontare quotidianamente con estrema professionalità e cura”.

Conclude dicendo: “Tutti insieme gridiamo ‘No’ al bullismo e siamo al fianco di chi ingiustamente ne è vittima. L’indignazione non basta, dobbiamo fornire strumenti e sostegno ai giovani e ai loro familiari. Noi ci siamo”.