LA FOTO E LA STORIA COMMOVENTI. Detenuto clochard raggiunto dal suo cane in carcere
7 Dicembre 2024 - 19:42
Altro gesto di grande sensibilità della direttrice del. penitenziario di Arienzo, Annalaura de Fusco, che grazie all’opera dell’agente della Polizia Penitenziaria Simone…..
ARIENZO- (Gv) Sta facendo già il giro dei social questa commovente storia di amicizia. Un clochard detenuto nella Casa di reclusione di Arienzo dallo scorso mese di maggio ha riabbracciato il suo unico amico a quattrozampe Leo.
Il recluso dopo la morte dei genitori era rimasto per strada, senza alcun parente. Poi per un reato non gravissimo è finito in carcere. L’unica cosa che ha chiesto, nel penitenziario, è stata quella di poter riabbracciare il suo caro Leo.
Un poliziotto, Simone, dal cuore generoso ha fatto tutto il possibile per ritrovare il cane finito in un canile e lo adottato per riportato al suo padrone. Leo, così, ieri è arrivato in carcere e ha riabbracciato il suo amico. Appena lo ha rivisto è corso verso di lui abbaiando felice come se fossero due vecchi compagni.
La direttrice del carcere, Annalaura de Fusco, ha dimostrato una grande sensibilità nel permettere ad un detenuto di riprendere il suo cane. Questo gesto, non solo offre conforto al detenuto, ma può anche avere un impatto positivo sul suo benessere mentale e sulla sua riabilitazione.
L’agente della Penitenziaria, Simone, che ha permesso che si realizzasse il “miracolo di Natale”, ha costruito la cuccia per Leo, che si aggiunge ad altri due cagnolini presenti nella struttura.
Commozione e applausi per questa speciale sorpresa che ha fatto emozionare tutti i detenuti e tutti gli altri operatori