I NOMI. Due fratelli casertani accusati di aver abusato sessualmente di una 14enne. La trappola della sorellastra
13 Febbraio 2025 - 10:56
PIEDIMONTE MATESE – Sono sotto processo i fratelli Angelo e Pietro Aquinto, originari di Piedimonte Matese, accusati di aver aggredito una ragazzina di 14 anni nel 2018.
All’epoca dei fatti, i due giovani avevano rispettivamente 30 e 32 anni. Secondo la ricostruzione della Procura, i due avrebbero strappato i vestiti alla minore nel tentativo di avere un rapporto sessuale con lei, con uno dei fratelli incaricato di tenerla ferma mentre l’altro abusava di lei.
Nel corso dell’ultima udienza, è stato ascoltato uno dei carabinieri impegnati nelle indagini. Il militare ha confermato il contenuto dei verbali, rafforzando l’impianto accusatorio. Il giudice ha disposto il rinvio dell’udienza al prossimo giugno, quando saranno sentiti altri testimoni.
La vittima avrebbe raccontato alla madre di essere stata aggredita, spingendo la donna a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine e ad accompagnare la figlia in ospedale per gli accertamenti. La sorellastra della minore avrebbe svolto un ruolo chiave, conducendola in trappola e consegnandola ai due imputati. Alla 14enne sarebbe stato imposto di non parlare dell’accaduto, minacciandola di ritorsioni.
Nonostante le intimidazioni, la ragazzina ha trovato il coraggio di confidarsi con la madre, avviando così le indagini. La prossima udienza, fissata per giugno, vedrà l’escussione di ulteriori testimoni.